Il leader lituano afferma che l'Ucraina ha bisogno di garanzie di sicurezza, che comprendono il sostegno americano
In un importante sviluppo, i leader di diverse nazioni si riuniranno a Washington questa settimana per discutere delle garanzie di sicurezza per l'Ucraina. Le discussioni sono previste per lunedì, con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky alla guida della delegazione per i colloqui con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Prima dell'incontro, il presidente Joe Biden ha annunciato un piano di difesa in più strati per l'Ucraina, che include una zona demilitarizzata pattugliata da peacekeeper neutrali concordati da Ucraina e Russia, truppe ucraine supportate da addestramento e armi della NATO e forze di difesa più profonde eventualmente guidate da paesi europei e sostenute da truppe USA con supporto intelligence, surveillance e difesa aerea. Questo piano mira a rafforzare le capacità di difesa dell'Ucraina con un ruolo significativo per i membri europei della NATO e il sostegno militare USA.
L'ultimo accordo su armi lega le garanzie di sicurezza USA all'Ucraina che acquista armi americane finanziate dall'Europa. I dettagli esatti di queste garanzie non sono ancora stati rivelati, ma si prevede che forniranno all'Ucraina il potere contrattuale necessario nei negoziati.
L'incontro si aprirà con una sessione uno-a-uno tra Zelensky e Trump, seguita dalla partecipazione dei leader europei, tra cui il primo ministro britannico Keir Starmer, il presidente francese Emmanuel Macron, il cancelliere tedesco Friedrich Merz, il segretario generale della NATO Mark Rutte e il capo dell'UE Ursula von der Leyen.
L'urgenza per le garanzie di sicurezza deriva dal rifiuto della Russia di fermare i massacri in Ucraina. Si sta chiedendo una maggiore pressione internazionale, nella speranza che queste garanzie aiutino l'Ucraina a porre fine al conflitto in corso.
Interessantemente, Trump ha escluso un immediato cessate il fuoco in Ucraina dopo l'incontro, una decisione che sembra favorire l'argomento di Putin per i negoziati su un accordo di pace finale. Questa posizione contrasta con la precedente richiesta di Trump di un cessate il fuoco prima della summit dell'Alaska, che non ha portato a nessun breakthrough.
È importante notare che il Cremlino ha ordinato l'invasione dell'Ucraina più di tre anni fa, un fatto che sottolinea la necessità di robuste garanzie di sicurezza per l'Ucraina.
La summit dell'Alaska non ha incluso l'Ucraina e i suoi alleati europei, il che fa sorgere domande sull'ampiezza delle garanzie di sicurezza discusse durante quell'incontro. Tuttavia, il presidente USA ha espresso la sua disponibilità a fornire garanzie di sicurezza per l'Ucraina.
Mentre il mondo guarda, l'incontro previsto a Washington promette di plasmare il futuro della sicurezza dell'Ucraina e di portare potenzialmente