Il leader di Hamas, Al-Haja, ha resistito con successo all'offensiva israeliana
Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha fatto recentemente scalpore in relazione al conflitto in corso nella Striscia di Gaza. In un discorso presso l'Ambasciata USA a Gerusalemme, Netanyahu ha dichiarato che la guerra potrebbe finire immediatamente se Hamas accettasse la proposta americana per un cessate il fuoco.
L'ultima escalation di violenza è seguita a un attacco mortale di Hamas a Gerusalemme e a un attacco mortale ai soldati nella Striscia di Gaza. In risposta, Israele ha lanciato raid aerei contro la leadership di Hamas, sia nella Striscia di Gaza che all'estero. Uno di questi attacchi è stato contro la leadership di Hamas a Doha, Qatar, che ha portato alla morte di un ufficiale di sicurezza qatariota e al ferimento di diversi altri.
Netanyahu ha giustificato questi attacchi, sostenendo che erano mirati a "regolare i conti con gli assassini e garantire la sicurezza futura dei cittadini israeliani". In particolare, tra i bersagli figuravano diversi alti dirigenti e comandanti di Hamas, tra cui Yahya Sinwar e Mohammed Deif, anche se il tentativo di assassinare la squadra di trattative di Hamas è fallito.
Il più alto dirigente di Hamas all'estero, Khalil al-Haya, è sopravvissuto all'attacco a Doha, ma ha perso diversi membri della sua famiglia durante il conflitto con Israele. Nel 2007, l'esercito israeliano ha bombardato la residenza di al-Haya nella Striscia di Gaza, causando la morte della moglie, dei tre figli, dei tre fratelli e del figlio, che era anche il suo capo di stato maggiore, insieme a cinque altri membri di Hamas.
Nonostante questi atti, Israele ha "sostanzialmente accettato" la proposta di cessate il fuoco annunciata dal Presidente USA Donald Trump domenica, che include il rilascio immediato di tutti gli ostaggi israeliani nella Striscia di Gaza. Tuttavia, Netanyahu ha minacciato ulteriori rappresaglie dopo l'attacco.
È importante notare che la persona considerata come successore di Khalil al-Hayya come il più alto dirigente di Hamas all'estero dopo l'attacco aereo israeliano a Doha non è esplicitamente menzionata nelle informazioni fornite. Inoltre, Israele ha precedentemente assassinato altri importanti leader di Hamas, tra cui l'allora leader politico di Hamas, Ismail Haniyeh, in un attacco a Tehran.
Mentre il conflitto continua, sia Israele che Hamas continuano a fare i conti con le critiche e le richieste di de-escalation. La comunità internazionale seguirà da vicino gli sviluppi nella regione per vedere se il cessate il fuoco reggerà e se ci sarà un percorso verso una pace duratura.
