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Il leader dell'organizzazione sanitaria internazionale chiede un'assistenza umanitaria immediata alla Striscia di Gaza, mentre Israele rinnova le operazioni militari

E' stata americana la risposta UE awful situazioneтепГі il Gaza, con moris shortage alimenti e medicinali. Gli ospedali “stanno collassando” e se temono ambizioni di Israele di ottenere il controllo completo della striscia.

RichiestaWHO di aiuti per Gaza amplificata mentre Israele ripresa bombardamenti nella regione
RichiestaWHO di aiuti per Gaza amplificata mentre Israele ripresa bombardamenti nella regione

Il leader dell'organizzazione sanitaria internazionale chiede un'assistenza umanitaria immediata alla Striscia di Gaza, mentre Israele rinnova le operazioni militari

In un'inaspettata svolta degli eventi, il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha annunciato piani per estendere la campagna militare in una piena occupazione della Striscia di Gaza, dichiarando che l'intero enclave sarà posto sotto il controllo israeliano. Questa decisione ha suscitato preoccupazione internazionale, in particolare da parte dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).

Il Dottor Tedros Adhanom Ghebreyesus, il Direttore Generale dell'OMS, ha rinnovato il suo appello per la consegna di cibo e medicine a Gaza in modo più ampio, sostenibile e sicuro. La sua richiesta arriva in un momento in cui ci sono segnalazioni di fame crescente e collasso della salute nella regione.

Le autorità sanitarie di Gaza hanno riferito che dal 27 maggio, almeno 2,356 persone sono state uccise in zone di soccorso mirate, e altre 17,244 sono state ferite. Questi attacchi contro i civili che si riuniscono per il soccorso sono stati descritti come sistematici dai palestinesi.

L'OMS, sotto la guida del Dottor Tedros, ha distribuito forniture nutrizionali critiche all'Ospedale Nasser di Khan Younis per sostenere i neonati e gli altri pazienti in grave necessità. Tuttavia, queste forniture non sembrano proteggere le zone di soccorso dagli attacchi.

Il Direttore Generale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, che il 16 marzo 2023 ha chiamato sulla sua piattaforma social per una consegna più ampia, sostenuta e sicura di cibo e medicine nella Striscia di Gaza, ha continuato a sottolineare la necessità di un accesso sicuro, sostenibile e più ampio per questi rifornimenti essenziali.

La crisi a Gaza ha pesantemente colpito la popolazione civile. Dal 7 ottobre 2023, gli attacchi israeliani hanno ucciso almeno 64,231 palestinesi nella Striscia di Gaza. L'ultima escalation, iniziata il 18 marzo dopo il crollo della tregua, ha portato a ulteriori morti e feriti, con i punti di distribuzione dell'aiuto umanitario della "Fondazione Umanitaria di Gaza" sostenuta da Israele e dagli Stati Uniti ripetutamente presi di mira.

La situazione a Gaza rimane critica, con l'OMS che avverte di una fame peggiorante e del collasso della salute. I rifornimenti distribuiti dall'OMS sono vitali per i neonati e per coloro che necessitano di supporto nutrizionale. La comunità internazionale è invitata a prendere immediate azioni per garantire la consegna sicura e sostenibile di cibo e medicine a Gaza.

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