Dimissioni del Prime Minister del Nepal a causa di proteste - Il leader del governo del Nepal si dimette dopo violente manifestazioni che hanno causato morti
Al centro di Kathmandu, la capitale del Nepal, le strade risuonano dello spirito del cambiamento. Il paese è stato colpito da proteste guidate principalmente dai giovani, che chiedono la fine della corruzione, dell'instabilità politica e dello sviluppo economico lento.
La recente instabilità è stata scatenata da un blocco online che ha temporaneamente interrotto servizi come Facebook, YouTube e Twitter. Il blocco ha portato a proteste diffuse venerdì, con numerosi manifestanti che hanno preso le strade lunedì chiedendo il suo immediato sollevamento.
Despite a curfew, the protesters in Kathmandu have continued their demonstrations. The human rights organisation Amnesty International has reported the use of live ammunition by officers during these protests, resulting in the death of at least 19 people.
In response to the escalating situation, the outgoing Prime Minister, Oli, ordered an investigation into these deaths on Tuesday night. Oli, who is 73 years old, has faced growing dissatisfaction from the public due to his tenure marked by political instability and slow economic development.
It was Oli who first assumed the office of prime minister in 2015 and was appointed for the fourth time in July 2024. However, his latest term has been marred by allegations of corruption, which has fuelled the ongoing protests.
In a significant move, Sushila Karki, the country's first female Prime Minister and former Chief Justice, has been appointed as the interim Prime Minister. This appointment comes amidst the ongoing protests and the investigation into the police's crackdown on the protests.
Il blocco sui servizi online in Nepal è stato sollevato, ma le richieste dei manifestanti per un cambiamento sistemico continuano. Un fotoreporter dell'AFP ha riferito delle proteste continue a Kathmandu, catturando la resilienza e la determinazione dei giovani che guidano la lotta per un futuro migliore per il Nepal.
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