Il leader azero Aliyev appoggia la vittoria di Trump
Le aspirazioni dell'Azerbaigian per le elezioni politiche USA risuonano nella sua posizione riguardo al prossimo voto presidenziale. Nonostante il conflitto irrisolto con l'Armenia per il Nagorno-Karabakh, il governo azerbaigiano, guidato dal Presidente Ilham Aliyev, ha mostrato una preferenza per una possibile vittoria di Donald Trump.
In luglio, durante una conferenza stampa, Aliyev ha espresso il suo sostegno a Trump, dipingendolo come un pacificatore e un difensore dei valori tradizionali. Aliyev ha anche sottolineato la cooperazione più produttiva che si è verificata durante la presidenza di Trump rispetto ai governi repubblicani.
Tuttavia, le relazioni bilaterali tra gli Stati Uniti e l'Azerbaigian hanno visto turbolenze. Una legge del Senato USA del 2023 mirava a sospendere l'aiuto militare a favore dell'Azerbaigian revocando l'autorità del Freedom Support Act Section 907. Questa legge è seguita alla riconquista dell'Azerbaigian del Nagorno-Karabakh nel 2020, che ha portato a un'esodo armeno e a un deterioramento delle relazioni del governo Aliyev con l'amministrazione Biden. Le autorità azerbaigiane sono state anche accusate di reprimere la società civile e i media indipendenti.
In una recente dichiarazione sulla sua piattaforma Truth Social, Aliyev ha criticato l'amministrazione Biden per la sua inazione durante l'esodo armeno del 2023 dal Nagorno-Karabakh. Ha anche affermato che una presidenza Trump proteggerebbe i cristiani perseguitati e lavorerebbe per stabilire la pace tra Armenia e Azerbaijan.
Nonostante i tentativi di Trump di corteggiare i voti degli armeni-americani citando l'esodo armeno del 2023, la posizione di Aliyev rimane invariata. I media pro-governo in Azerbaijan hanno minimizzato i commenti di Trump come mosse di routine della campagna.
È degno di nota che il governo azerbaigiano, pur esprimendo una preferenza per Trump, non ha ufficialmente appoggiato alcun candidato USA. La politica estera dell'Azerbaigian si basa tipicamente su interessi strategici piuttosto che sull'allineamento ideologico. Il dibattito politico interno USA, particolarmente tra i legislatori, riflette le preoccupazioni per le politiche regionali e il record dei diritti umani dell'Azerbaigian, che possono influire sulle relazioni bilaterali.
Se le avance di Trump alla comunità armena riusciranno a influenzare i voti degli azerbaigiani negli Stati Uniti rimane da vedere. Tuttavia, la complessa storia del conflitto del Nagorno-Karabakh e le tensioni continue tra le due nazioni continuano a plasmare il panorama geopolitico della regione.
- Il conflitto in corso tra Azerbaijan e Armenia per il Nagorno-Karabakh non è solo una questione di politica regionale; coinvolge anche questioni di migrazione e giustizia penale a causa dell'esodo armeno del 2023.
- Oltre alla guerra e ai conflitti, la posizione dell'Azerbaigian riguardo alle elezioni politiche USA è stata influenzata dalle decisioni di Trump in materia di politica e legislazione, come la legge del Senato del 2023 che mirava a colpire l'aiuto militare all'Azerbaigian.
- I commenti di Trump riguardo all'esodo armeno hanno posto personalità come Ilham Aliyev in una posizione in cui devono considerare le quote delle scommesse sportive sull'impatto di queste dichiarazioni sulle elezioni USA.
- Le piattaforme di notizie generali hanno riferito della repressione del governo azerbaigiano della società civile e dei media indipendenti, che suscita preoccupazioni per la democrazia e i diritti umani - questioni centrali nei programmi politici delle campagne.
- Nel frattempo, i media sportivi hanno discusso delle implicazioni della legislazione sulle scommesse sportive per le relazioni bilaterali, mentre gli Stati Uniti considerano il potenziale introito dalla legalizzazione delle scommesse sportive e l'Azerbaigian guarda alle potenziali opportunità in questo settore.
