Il governo ripristina i tagli di posti di lavoro, concentrandosi sui dipendenti degli archivi nazionali
L'Amministrazione dei Registri e Archivi Nazionali (NARA) sta affrontando significativi cambiamenti, con l'annuncio di licenziamenti che riguardano quasi 100 dipendenti. Questa riallocazione strategica delle risorse è una risposta a una richiesta del Presidente Trump per tutte le agenzie di riorganizzare le loro strutture.
Il primo giro di licenziamenti, avviato dall'amministrazione Trump all'inizio del 2025, ha visto numerosi dipendenti a termine licenziati in diverse agenzie federali. Tuttavia, i dipendenti di NARA non sono stati tra quelli inizialmente interessati da questo giro di riduzioni del personale (RIFs).
I licenziamenti a NARA hanno avuto un impatto significativo, con il primo giro che ha azzerato l'Ufficio dell'Innovazione e la divisione che fornisce supporto alle sedi sul campo e alle biblioteche presidenziali. Si prevedono "tagli profondi" nella seconda tornata di licenziamenti per le 13 biblioteche attualmente gestite da NARA.
I dipendenti avevano avvertito che le strutture sarebbero state a corto di personale, la programmazione dei musei sarebbe stata limitata e il recupero dei documenti (ad esempio per i veterani) avrebbe probabilmente subito ritardi a seguito dei licenziamenti del personale a termine. Per limitare l'impatto, NARA ha offerto incentivi per le separazioni volontarie.
Le notifiche per i licenziamenti sono state inviate lunedì, con le notifiche rimanenti previste per il 30 giugno. I RIFs non comprenderanno l'intera perdita di personale a NARA, poiché molti dipendenti hanno già accettato offerte di pensionamento anticipato o di uscita.
In una dichiarazione, Valorie Findlater, capo dell'amministrazione e della gestione dell'agenzia, ha affermato che le decisioni riguardo al futuro di NARA sono state prese con cura e strategicamente. Ha sottolineato che l'obiettivo è quello di agevolare l'accesso pubblico più rapido ai registri, agli oggetti e alle collezioni di NARA.
La notizia dei licenziamenti arriva dopo il licenziamento di Colleen Shogan, l'ultima archivista degli Stati Uniti, da parte di Trump all'inizio di quest'anno. Marco Rubio è stato nominato archivista ad interim da Trump, ma James Byron, presidente della Fondazione Richard Nixon, sta attualmente gestendo l'agenzia giorno per giorno.
Il caso riguardante l'attuazione dei RIFs in diverse agenzie, inclusa la