Il governo ordina la creazione di squadre di protezione degli animali per i randagi in tre province
Il governo turco ha compiuto un passo significativo nell'affrontare il problema dei cani randagi, con il presidente Recep Tayyip Erdoğan che ha firmato un decreto per istituire "Unità di Protezione degli Animali Randagi" nelle province di Gümuşhane, Kırklareli e Yozgat.
Queste unità, finalizzate al controllo, alla custodia, al monitoraggio e alla cura degli animali randagi, si basano su una legge che consente al presidente di ordinare alle amministrazioni locali di affrontare progetti infrastrutturali, la protezione dell'ambiente o l'equilibrio ecologico.
L'istituzione di queste unità segue la ratifica da parte del parlamento turco, lo scorso 30 luglio, di un controverso disegno di legge sui cani randagi. Questa legge, entrata in vigore a dicembre, ha apportato modifiche alla legislazione animalista riguardante i cani randagi, consentendone l'eutanasia se non adottati entro 30 giorni. Questa politica è stata criticata per aver consentito la cattura e l'eliminazione brutale dei cani randagi in Turchia.
Tuttavia, lo stato dell'emendamento proposto alla Legge sui Diritti degli Animali, presentato dal Partito per la Giustizia e lo Sviluppo (AKP) lo scorso maggio, è incerto. Questo emendamento proposto ha evidenziato la necessità di modifiche nel trattamento dei cani randagi a causa delle preoccupazioni sull'inefficacia del sistema di sterilizzazione attuale nel controllare la popolazione di cani randagi e nell'affrontare la sicurezza pubblica.
Inoltre, di recente l'Ufficio del Governatore di Istanbul ha invitato i municipi locali a raccogliere gli animali randagi intorno alle scuole e agli spazi pubblici affollati a causa delle preoccupazioni per la sicurezza pubblica.
I municipi con una popolazione superiore a 25.000 in Turchia hanno tempo fino al 31 dicembre 2028 per istituire o migliorare i loro rifugi per animali, secondo la legge sui cani randagi.
È importante notare che il disegno di legge, ratificato controversamente, non è stato esplicitamente menzionato in relazione all'istituzione delle Unità di Protezione degli Animali Randagi nelle province di Gümuşhane, Kırklareli e Yozgat.
Lo stato attuale del sistema di sterilizzazione per i cani randagi in Turchia rimane incerto.
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