Il governo intende utilizzare analisi e apprendimento automatico per identificare i materiali video problematici
Il governo indiano sta compiendo passi significativi nella lotta contro i contenuti offensivi sui social media e sulle app di chat. In collaborazione con gli istituti di ricerca, il Ministero dell'Elettronica e della Tecnologia dell'Informazione sta sviluppando un sistema robusto che sfrutta l'apprendimento automatico e l'analisi dei dati.
Al centro di questo sistema c'è uno strumento di analisi video, attualmente in sviluppo dal Centre for Development of Advanced Computing (CDAC). Questo strumento è progettato per aiutare le agenzie di legge e d'intelligence nell'analisi dei contenuti video offensivi.
Lo strumento di analisi video avrà una serie di funzionalità, tra cui tracciamento delle persone, rilevamento delle persone, analisi del tono della pelle per la classificazione, analisi degli errori, miglioramento della risoluzione delle immagini e determinazione del momento e del modo in cui un video è stato caricato e diffuso.
Uno degli obiettivi principali di questo sistema è rilevare i contenuti offensivi, in particolare quelli diffusi dai gruppi terroristici. Questo è cruciale, poiché molte volte i veri responsabili di tali atti rimangono impuniti a causa della mancanza di strumenti adeguati per identificarli.
Il governo ha un quadro normativo per affrontare questo problema. La legge sull'Information Technology è stata modificata nel 2008 e include sanzioni per la pubblicazione o la trasmissione di contenuti offensivi. Inoltre, leggi come la Protection of Children from Sexual Offences Act e l'Indecent Representation of Women (Prohibition) Act mirano a limitare o proibire la pubblicazione di tali contenuti in forma elettronica.
Il harassment sui social media, inclusi i video con contenuti sessuali e violenza contro determinate comunità, è diventato un problema comune. Con lo sviluppo di questo strumento di analisi video, il governo intende affrontare questo problema e garantire che i responsabili siano portati davanti alla giustizia.
Il sistema determinerà anche se un video è simile a quello in un dato dataset. Questa funzionalità aiuterà a identificare i modelli e le tendenze nella distribuzione dei contenuti offensivi.
Mentre non sono ancora disponibili dettagli specifici sulle funzionalità o lo stato di sviluppo dello strumento di analisi video, è chiaro che questo strumento rappresenterà un passo importante nella lotta contro i contenuti offensivi online. L'impegno del governo su questo problema è evidente e si spera che questo strumento contribuisca a creare un ambiente online più sicuro e protetto per tutti gli utenti.
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