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Il governo intende aumentare le tasse sul gioco d'azzardo per ridurre il deficit di bilancio nel Regno Unito

Il Tesoro del Regno Unito considera l'aumento delle tasse sul gioco d'azzardo per raccogliere 30 miliardi di sterline senza toccare le tasse sul reddito, l'IVA o l'assicurazione nazionale.

Proposto aumento delle tasse sul gioco d'azzardo per aumentare le entrate del Regno Unito
Proposto aumento delle tasse sul gioco d'azzardo per aumentare le entrate del Regno Unito

Il governo intende aumentare le tasse sul gioco d'azzardo per ridurre il deficit di bilancio nel Regno Unito

Il governo del Regno Unito sta valutando un significativo aumento delle tasse sul gioco d'azzardo come mezzo per affrontare un sostanziale divario di bilancio di circa £30 miliardi, senza ricorrere a tasse più sensibili politicamente come l'imposta sul reddito, l'IVA o le tasse di sicurezza sociale.

L'attuale tassa sui profitti del gioco d'azzardo online, nota come duty sul gioco a distanza, si attesta al 21%, inferiore rispetto ad altri paesi come i Paesi Bassi (40%) e l'Austria (54%). Sono state fatte proposte per aumentare questo tasso a circa il 41%, con l'Istituto per la Ricerca delle Politiche Pubbliche (IPPR) che suggerisce che una tale misura potrebbe generare fino a £3 miliardi di entrate per sostenere i programmi del governo, compresi gli iniziative contro la povertà.

Tuttavia, i cambiamenti proposti hanno suscitato una forte opposizione da parte del Betting and Gaming Council (BGC) e dell'Autorità per le Corse del Cavallo Britannico (BHA). Il BGC, guidato dalla CEO Grainne Hurst, ha respinto l'idea come "economia fantastica" guidata da campagne contro il gioco d'azzardo, avvertendo che ulteriori aumenti delle tasse soffocherebbero la crescita del settore, metterebbero a rischio i posti di lavoro e avrebbero un impatto negativo sulle corse dei cavalli, uno sport heavily dipendente dai ricavi delle scommesse.

In modo simile, la BHA ha lanciato la sua campagna "Abolire le Tasse", esprimendo preoccupazioni sul fatto che l'unificazione e l'aumento delle tasse sul gioco a distanza danneggerebbe l'industria delle corse dei cavalli, potenzialmente portando a minori entrate e promozioni mentre gli operatori si adattano a costi più elevati. In particolare, gli aumenti delle tasse potrebbero portare i bookmaker a offrire quote peggiori, tagliare le promozioni e gli sponsorizzazioni e spostare l'attenzione sui giochi da casinò online più redditizi con costi operativi più bassi, che minaccerebbe un importante sport e industria britannica.

La proposta dell'IPPR prevede una scala di danni che imporrebbe tassi più elevati sui prodotti di gioco d'azzardo più rischiosi, con la duty sulle scommesse che dovrebbe raddoppiare dal suo tasso attuale del 15%. Non è la prima volta che un aumento più ampio delle tasse sul gioco d'azzardo viene preso in considerazione; il Tesoro aveva considerato di raccogliere fino a £3 miliardi dal settore prima del Statement Autunnale dello scorso anno.

Mentre il governo del Regno Unito e l'industria del gioco d'azzardo si preparano per un'altra stagione di bilancio controversa, il Tesoro ha aperto consultazioni, ma non sono state confermate decisioni finali. L'industria del gioco d'azzardo si sta preparando a eventuali oneri regolamentari e alle loro implicazioni sul mercato, che già affronta sfide, tra cui la crescita del gioco d'azzardo illegale.

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