Il governo degli Stati Uniti sostiene che una proposta di legge potrebbe spingere i giocatori d'azzardo verso i luoghi di gioco offshore
La legge "One Big Beautiful Bill Act", entrata in vigore il 4 luglio 2025, introduce significativi cambiamenti nelle detrazioni fiscali per le perdite nel gioco d'azzardo, che avranno effetto sull'industria dei casinò a partire dal 1° gennaio 2026.
Scenario Attuale
La legge ha introdotto un limite alla detrazione fiscale delle perdite nel gioco d'azzardo, consentendo di detrarre solo il 90% delle perdite totali dalle vincite[1][2][3]. In precedenza, i giocatori potevano detrarre il 100% delle loro perdite.
Possibili Conseguenze
Queste modifiche potrebbero comportare un aumento delle obbligazioni fiscali per i giocatori. Ad esempio, una persona che vince $100,000 e perde $100,000 potrà detrarre solo $90,000 di perdite, con un reddito imponibile di $10,000[3]. Ciò crea un "reddito fantasma", in cui i giocatori potrebbero pagare le tasse su un reddito che non hanno effettivamente incassato, anche se pareggiano o perdono denaro complessivamente[2][3].
La comunità dei giocatori è preoccupata che ciò potrebbe avere un forte impatto sui profitti del gioco d'azzardo e portare a bollette fiscali più elevate per sia i giocatori occasionali che professionisti[2][3].
Misure Contro e Preoccupazioni
In risposta, ci sono sforzi per contrastare questo cambiamento, come il FAIR BET Act proposto dalla rappresentante Dina Titus, che mira a ripristinare la possibilità di detrarre il 100% delle perdite[4].
Derek Stevens, proprietario di The D, Golden Gate, Circa e Circa Sports, ha espresso le sue preoccupazioni riguardo alla legge. Ritiene che il limite del 90% per la detrazione fiscale delle perdite non sia vantaggioso né per i giocatori né per l'industria dei casinò[1][2]. Stevens ha parlato con i politici per vedere se è possibile ripristinare la detrazione del 100% per le perdite nel gioco d'azzardo[1].
Stevens ha anche dichiarato di aver già sentito da alcuni suoi clienti di alto volume che potrebbero portare il loro gioco d'azzardo all'estero per evitare le tasse se la detrazione del 100% non viene ripristinata[1]. Stevens ritiene che il ripristino della detrazione del 100% per le perdite nel gioco d'azzardo sarebbe una "soluzione semplice"[1].
La rappresentante del Nevada Dina Titus sta lavorando per rimuovere la limitazione nella legge "Big Beautiful Bill" che limita la detrazione fiscale delle perdite nel gioco d'azzardo al 90%. Titus ritiene che tale limitazione potrebbe danneggiare i giocatori occasionali e distruggere il sostentamento dei giocatori professionisti[2].
L'industria dei casinò sta causando preoccupazione a causa delle politiche della legge relative alle tasse sul gioco d'azzardo[5]. L'industria teme che i cambiamenti possano rendere il gioco d'azzardo meno attraente sia per i giocatori occasionali che per i professionisti, con potenziali conseguenze sull'adesione complessiva e sui ricavi dell'industria dei casinò.