Il governatore Dannel Malloy approva il progetto di legge per l'espansione dei casinò del Connecticut, che consente alle tribù native americane di offrire giochi su territori non tribali.
Pubblicato il: 28 giugno 2017, 10:00
Ultimo aggiornamento: 28 giugno 2017, 11:11
Autore: Redattore di Casino.org
Nel mondo del gioco d'azzardo, le tensioni sono alle stelle mentre il Connecticut si prepara a introdurre nuove slot machine e a distribuire una nuova mano. Il via libera legislativo a un casinò satellite proposto a East Windsor ha preparato la scena per uno scontro epico tra il consorzio MMCT e il colosso dei casinò, MGM Resorts.
Le tribù Mashantucket Pequot e Mohegan si sono unite sotto la bandiera MMCT, ottenendo l'autorizzazione per costruire congiuntamente una struttura commerciale per il gioco d'azzardo. Questo passo, autorizzato dalla legge 17-89 e sostenuto dal governatore Dannel Malloy (D), prevede la costruzione su terreno non tribale, una decisione che ha aggiunto un elemento di contenzioso al lungo accordo di gioco del Connecticut.
La sfida del gioco d'azzardo
MGM Resorts, il gigante del gioco d'azzardo con sede a Las Vegas, si è preparato per le sfide future. Il conglomerato, acerrimo nemico in questa lotta, ha in programma l'apertura di un resort casino da 950 milioni di dollari a Springfield, nel Massachusetts, previsto per il 2018. Con la sua struttura a pochi chilometri a nord, il casinò ancora senza nome di East Windsor potrebbe diventare un avversario temibile, pronto a contrastare la mossa di MGM e a mantenere i ricavi del gioco d'azzardo saldamente entro i confini del Connecticut.
Una settimana prima della firma di Malloy sulla legge 17-89, la Corte d'Appello del 2° Circuito degli Stati Uniti ha confermato la decisione di un tribunale inferiore di respingere una causa legale presentata da MGM Resorts. L'azione legale, basata sul fallimento del Connecticut nel tenere un processo di aggiudicazione competitiva per il terzo casinò, è stata respinta dal tribunale. I legislatori del Connecticut hanno argomentato che il progetto sarebbe stato esclusivamente a beneficio delle tribù e quindi non giustificava un processo di aggiudicazione commerciale. Il Bureau of Indian Affairs, prevedibilmente, ha fatto eco all'argomento della legislatura.
Il nuovo casinò di East Windsor, che sorgerà dalle ceneri di un cinema chiuso vicino all'autostrada I-91, si estenderà su una superficie di 200.000 metri quadrati. Si prevede che la struttura sarà attrezzata con 2.000 slot machine e 50-150 tavoli da gioco.
Puntate e premi
MMCT manterrà il proprio accordo di gioco per i casinò Foxwood e Mohegan Sun, rispettando l'impegno nei confronti dello stato. Il casinò di East Windsor si atterrà allo stesso accordo di condivisione delle entrate, con un quarto dei proventi lordi destinato alle casse dello stato.
La joint venture tribale verserà anche un contributo iniziale di un milione di dollari per la nuova licenza, oltre a una contribuzione annuale di 300.000 dollari per i programmi di prevenzione del gioco d'azzardo. È importante sottolineare che l'attenzione alle preoccupazioni relative alla dipendenza dal gioco d'azzardo è fondamentale per garantire che la popolazione locale rimanga al sicuro e ben servita.
La tassa sul gioco del 25 percento destinata allo stato vedrà il 15 percento confluire nel fondo generale, mentre il rimanente 10 percento alimenterà gli sforzi di promozione del turismo nel Connecticut. I costi di regolamentazione del casinò di East Windsor, incidentalmente, saranno coperti da MMCT.
I comuni circostanti, tra cui Ellington, Enfield, South Windsor, Windsor Locks, East Hartford e Hartford, potranno contare su un contributo annuale di 750.000 dollari ciascuno dallo stato, ulteriormente rinsaldando i legami economici tra la regione e la struttura di gioco proposta.
In parole del presidente Mashantucket Rodney Butler, "Con così tanto in gioco, non possiamo ringraziare abbastanza [il governatore Malloy] e i suoi partner in parlamento per aver sostenuto la nostra lotta per salvare posti di lavoro e introiti nel Connecticut".
I mesi e gli anni a venire metteranno di certo alla prova l'industria del gioco del Connecticut. Affrontando le preoccupazioni relative alla creazione di posti di lavoro, alla generazione di entrate e ai programmi di prevenzione del gioco d'azzardo, questo progetto di gioco potrebbe rappresentare una scommessa significativa per lo stato, che - se gestito correttamente - potrebbe fruttare consistenti ricavi.