Il gigante automobilistico Stellantis minaccia di sconvolgere l'industria automobilistica fissando nuovi standard di emissioni di CO2 prima della scadenza del 2026, a meno che gli organismi di regolamentazione non agiscano.
L'industria automobilistica europea si trova di fronte a un futuro incerto a causa della legislazione attuale sulla riduzione delle emissioni di CO2, secondo il più alto dirigente di Stellantis Europa, Jean-Philippe Imparato. Imparato ha espresso le sue preoccupazioni al salone dell'auto di Monaco, sottolineando la necessità di una revisione delle normative per salvare l'industria dal possibile collasso.
La legislazione sulla riduzione delle emissioni di CO2 è una preoccupazione significativa per l'industria automobilistica europea, con Imparato che suggerisce che ci dovrebbe essere meno discussione e più azione nell'affrontare i problemi. Ha proposto la creazione di una nuova categoria specifica dell'Unione Europea per rivitalizzare il segmento delle città auto sotto i €15.000, che potrebbe aiutare i costruttori a raggiungere gli obiettivi di emissione di CO2 stringenti.
In un tentativo di spingere per i cambiamenti, Imparato ha programmato colloqui intersettoriali con il presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen per venerdì. Ha espresso un senso di urgenza riguardo a queste discussioni, sottolineando l'importanza critica dell'argomento per il futuro dell'industria.
L'avvertimento arriva mentre l'industria automobilistica europea affronta le sfide poste dalla legislazione sulla riduzione delle emissioni di CO2. La possibilità che l'industria precipiti entro la fine dell'anno è una realtà se le normative non vengono riviste. L'industria pende da un filo, con i costruttori e i decisori politici che chiedono un'azione rapida.
Despite the uncertainty, Imparato remains optimistic. He believes that by working together, the industry can find solutions to the challenges posed by the CO2 reduction legislation and secure a sustainable future for the European automotive industry. The coming discussions with von der Leyen will be a crucial step in this process.
As the industry awaits the outcome of these talks, one thing is certain: the future of the European automotive industry is closely tied to the success of the CO2 reduction legislation revision. The stakes are high, and the industry is counting on policymakers to take decisive action.
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