Salta al contenuto

Il finanziamento nel settore Fintech dell'Asia-Pacifico sta registrando un calo significativo, secondo i rapporti di KPMG.

Investimenti tecnologici finanziarizzati nella regione Asia-Pacifico sono precipitati a un modesto 4,3 miliardi di dollari nel primo semestre del 2025, registrando la peggiore performance semestrale degli ultimi dieci anni.

Il finanziamento per il settore Fintech nella regione Asia-Pacifico ha registrato una diminuzione...
Il finanziamento per il settore Fintech nella regione Asia-Pacifico ha registrato una diminuzione negli ultimi dieci anni, secondo l'ultimo rapporto di KPMG.

Il finanziamento nel settore Fintech dell'Asia-Pacifico sta registrando un calo significativo, secondo i rapporti di KPMG.

Il mondo della fintech si sta preparando per un secondo semestre del 2025 emozionante, con un'attenzione costante alla prudenza ma anche a promettenti opportunità in vari settori.

Gli investimenti in fintech a livello globale hanno raggiunto 44,7 miliardi di dollari USA in 2.216 operazioni nel primo semestre dell'anno, secondo il rapporto Pulse of Fintech H1 2025 di KPMG. Tuttavia, gli investimenti in fintech nella regione Asia-Pacifico sono crollati a livelli non visti da oltre un decennio, con solo 4,3 miliardi di dollari USA investiti in 363 operazioni.

Un settore che sta prendendo piede nella regione è quello delle stablecoin. Questi asset digitali, che sono supportati da valute tradizionali o da altri asset, vengono utilizzati sempre più frequentemente nel commercio internazionale, nelle rimesse e nella gestione del tesoro. Singapore, ad esempio, ha approvato la sua legge sulle stablecoin e ha lanciato un regime di licenze, mentre Hong Kong ha mostrato interesse per questo settore.

Le Filippine, l'Indonesia e il Vietnam stanno registrando un aumento dell'attività, con il gruppo Salmon delle Filippine che ha attirato 88 milioni di dollari USA e la stessa società che ha raccolto altri 88 milioni di dollari USA in una campagna di finanziamento. Thunes di Singapore e Bolttech hanno raccolto rispettivamente 150 milioni di dollari USA e 147 milioni di dollari USA.

L'intelligenza artificiale (AI) è un'altra area di interesse, con le fintech focalizzate sull'AI che hanno raccolto 7,2 miliardi di dollari USA a livello globale nel primo semestre dell'anno. Ciò li pone sulla buona strada per superare i livelli del 2024, e si sta assistendo a un aumento dell'utilizzo dell'AI per la conformità e l'engagement del cliente.

La wealthtech e i pagamenti sono anche ben posizionati per la crescita nel Sud-est asiatico grazie all'adozione mobile-first e alla flessibilità normativa. Ad esempio, Binance ha raccolto 2 miliardi di dollari USA, e Kraken ha acquisito la piattaforma di trading di future USA Ninja Trader per 1,5 miliardi di dollari USA.

In una mossa significativa, il Giappone ha allentato i requisiti per consentire ai titoli di stato e ai depositi del governo di supportare le stablecoin e ha aperto la porta ai potenziali ETF crypto. MUFG del Giappone ha anche acquisito il robo-adviser WealthNavi per 571 milioni di dollari USA.

Tuttavia, i dati disponibili non menzionano specificamente gli investitori in RegTech (tecnologia normativa) nella regione Asia-Pacifico. La regione rimane fortemente concentrata sulle azioni tecnologiche, con società come SoftBank che svolgono un ruolo influente, indicando un forte interesse degli investitori per i settori tecnologici in generale.

Nonostante le sfide, il panorama della fintech nell'Asia-Pacifico rimane vivace e dinamico. Sarà interessante vedere come questi trend continueranno a plasmare l'industria della

Leggi anche:

Più recente