Il Festival del Cinema di Venezia premia il film "Padre, Madre, Sorella, Fratello".
Il 77º Festival del Cinema di Venezia, tenutosi in Italia, si è concluso con una cerimonia memorabile, caratterizzata da una serie di film e premi di spicco.
Uno dei film più apprezzati del festival è stato "Father Mother Sister Brother" di Jim Jarmusch, che si è aggiudicato il premio più ambito. Il film, con protagonisti Adam Driver, Vicky Krieps e Cate Blanchett, ha suscitato grande interesse per la sua trama stimolante.
Nella categoria degli attori, l'attrice cinese Xin Zhilei ha ottenuto una vittoria a sorpresa, aggiudicandosi il premio per la migliore attrice per il suo ruolo nel film "The Sun Rises on Us All". Questa vittoria ha sorpreso alcuni dei più grandi successi del festival, tra cui "The Voice of Hind Rajab" e "No Other Choice".
Intanto, l'attore italiano Toni Servillo ha vinto il premio per il miglior attore per il suo ruolo in "La Grazia".
La cerimonia ha anche omaggiato il compianto Giorgio Armani, storico sponsor del festival.
Nella categoria del biopic, il film su Mark Kerr, ancora senza titolo, ha suscitato interesse per la sua star, Dwayne Johnson, in vista degli Oscar.
Il Leone d'Argento, il premio di secondo livello, è stato assegnato a "The Voice of Hind Rajab" di Kaouther Ben Hania.
La giuria che ha assegnato il Leone d'Oro è stata presieduta da Alexander Payne. Il premio della giuria speciale è andato al regista italiano Gianfranco Rosi per il suo documentario "Below the Clouds".
L'attrice svizzera Luna Wedler ha vinto il premio Marcello Mastroianni per il suo ruolo in "Silent Friend". Anuparna Roy ha vinto il premio per la migliore regia per "Songs of Forgotten Trees". Valérie Donzelli e Gilles Marchand sono stati premiati per la migliore sceneggiatura per "At Work".
L'evento ha anche visto dichiarazioni politiche, con Roy e Touzani che hanno espresso il loro sostegno alla Palestina durante il conflitto a Gaza. Hanno inoltre messo in luce il conflitto in corso a Gaza. Nastia Korkia, vincitrice del premio per il miglior film d'esordio per "Short Summer", ha parlato della guerra in corso in Ucraina.
Il film "A House of Dynamite" di Kathryn Bigelow è stato un monito sui armi nucleari e sulla presa di decisioni.
Il premio del pubblico Armani Beauty è andato a Maryam Touzani per "Calle Málaga". Il film, biopic su Mark Kerr, è stato elogiato per la sua potente trama e si svolge a Gaza City, utilizzando l'audio reale di una chiamata alla Società della Mezzaluna Rossa Palestinese.
Il film "The Sun Rises on Us All" racconta la storia di un tentativo di salvare una bambina di 6 anni in una città di Gaza City crivellata di colpi nel gennaio 2024. La sua rappresentazione emotiva e coinvolgente ha colpito pubblico e critica.
Il Festival del Cinema di Venezia 2023 è stata una celebrazione del cinema, dell'arte e dell'espressione politica, che ha presentato una vasta gamma di film e talenti provenienti da tutto il mondo.
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