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Debate acceso segue a documentario di Sundance 'The Stringer' che mette in discussione l'autenticità dell'immagine della 'Ragazza del Napalm'

Il dramma esplode, minacce in tribunale dopo il documentario di Sundance "The Stringer", sfidando le fonti dietro la famosa fotografia "Napalm Girl".

Nel mondo della fotografia, poche immagini hanno avuto un impatto così profondo come la foto "La Ragazza del Napalm", scattata durante la Guerra del Vietnam. L'immagine, che mostra una bambina di nove anni, Phan Thi Kim Phuc, che corre nuda e gravemente ustionata lungo una strada, è diventata un simbolo della brutalità della guerra. Tuttavia, un nuovo documentario, "The Stringer", ha sollevato controversie sostenendo che la foto non è stata scattata da Nick Ut, il fotografo dell'Associated Press (AP) che ne è stato accreditato per oltre quattro decenni.

I registi di "The Stringer" hanno condotto interviste approfondite con 55 persone, tra cui Nghe, un freelance e un autista per NBC, e Carl Robinson, un ex photo editor dell'AP. Nghe, ora residente in California, è uscito allo scoperto sostenendo di essere stato lui a scattare la foto iconica.

Robinson, in un'insolita svolta degli eventi, sostiene di essere stato costretto a cambiare il credito dal suo capo, Horst Faas. Questa rivelazione ha portato a una causa legale, con James Hornstein, avvocato di Ut, che ha dichiarato che presto verrà intentata un'azione diffamatoria contro i registi del documentario.

L'AP ha commissionato una propria revisione di sei mesi delle origini della foto e afferma che le sue ricerche sostengono la versione storica secondo cui Nick Ut ha scattato questa foto. Fox Butterfield, ex giornalista del New York Times che ha assistito all'attacco e a Ut che scattava foto sulla scena, ricorda Ut che scattava foto come uno dei diversi fotografi presenti e un equipaggio cinematografico.

Tuttavia, i registi di "The Stringer" sostengono che le accuse di Robinson sono state il punto di partenza per le loro indagini e che i suoi rapporti interpersonali non smentiscono le sue affermazioni come testimone oculare. Si oppongono all'argomento di Butterfield secondo cui Robinson è una fonte non affidabile, sostenendo che non è a conoscenza del rapporto dell'AP con Robinson.

Le prove forensi, come le immagini e i filmati dell'evento e la modellazione 3D, sono state utilizzate per tentare di dimostrare che Ut non era nella posizione per scattare la foto. Il documentario presenta un incontro tra Carl Robinson e Nguyen Thanh Nghe, durante il quale Robinson si scusa con Nghe per aver accreditato Nick Ut della foto "La Ragazza del Napalm".

Despite the controversy, Phuc, the girl pictured in the image, has praised Ut for taking her to the hospital that day so she could be treated for her wounds. Nghe, in his post-screening Q&A at Sundance, declared, "I took the photo." However, he also revealed that he was paid $20 for his photograph and given a print, which his wife later ripped up because she feared it would frighten their children.

Watching Nghe receive public validation was a significant and emotional moment for the filmmakers of "The Stringer". The debate over the authorship of the "Napalm Girl" photograph continues, shedding light on the complexities of journalism and the power of photography in shaping our understanding of history.

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