Il dissolvimento del PKK dovrebbe comprendere tutti i gruppi associati, come ha affermato il rappresentante dell'AKP.
In una serie di incontri e dichiarazioni, i leader turchi hanno ribadito la loro posizione contro il PKK, un'organizzazione terroristica classificata come tale da Turchia, Stati Uniti e Unione Europea.
I colloqui, guidati dal Presidente e leader dell'AKP Recep Tayyip Erdogan ad Ankara, hanno esaminato il progetto di contrasto al terrorismo del governo e il lavoro di una commissione parlamentare che sovrintende al processo. L'iniziativa in corso, denominata "Turchia libera dal terrore", mira ad eliminare la presenza di qualsiasi organizzazione terroristica nel paese.
Ömer Çelik, portavoce del Partito della Giustizia e dello Sviluppo (AKP), ha chiesto la dissoluzione del PKK insieme a tutti i suoi affiliati. Ha sottolineato che non ci sarà alcun compromesso, trattativa o negoziazione sui principi che costituiscono la base della "Turchia libera dal terrore", che includono una sola patria, una sola nazione, uno stato e una bandiera.
Il PKK ha dichiarato per la prima volta un cessate il fuoco su richiesta del suo leader incarcerato Abdullah Öcalan e in seguito ha annunciato la sua decisione di sciogliersi e disarmarsi. Tuttavia, sono state espresse preoccupazioni per i rapporti secondo cui i membri del PKK si stanno gradualmente unendo alle YPG e SDF, che Ankara considera la branca siriana del PKK.
Devlet Bahçeli, leader del Partito del Movimento Nazionale (MHP), ha affermato che se la SDF non si attiene strettamente alle condizioni dell'accordo di integrazione, un intervento militare da parte della volontà congiunta di Ankara e Damasco diventerà inevitabile. Ha suggerito che l'ossessione costante della SDF per nuove imposizioni, la condivisione di liste di richieste e la trasformazione in una marionetta USA-ISRAEL sono premonitori di un grave caos.
Bahçeli ha anche affermato che nessuno dei suoi fratelli curdi cadrà nelle mani del sionismo, né sarà sacrificato all'indottrinamento e ai piani selvaggi dei genocidi. Ha scritto che gli atti eroici otterrebbero ciò che le parole non possono.
Una cerimonia nel nord dell'Iraq ha visto il primo gruppo di membri del PKK bruciare le loro armi a luglio. Ömer Çelik ha anche affermato che tutte le strutture illegali e legali del PKK in Europa devono essere sciolte e deporre le armi.
Il leader delle Forze Democratiche Siriane (SDF), che si aspetta di attuare un accordo sulla loro integrazione nell'esercito siriano, è Mazloum Abdi.both Bahçeli and Çelik have renewed calls for the YPG-led SDF to comply with this agreement.
Bahçeli ha anche affermato che l'appello fatto dal leader fondatore del PKK è vincolante per tutti i componenti dell'organizzazione terroristica separatista. Ha avvertito che se la SDF non si attiene alle condizioni dell'accordo di integrazione, potrebbe portare a conseguenze indesiderate.
In conclusione, i leader turchi stanno chiedendo la dissoluzione del PKK e dei suoi affiliati, sia in Turchia che all'estero, come parte dei loro sforzi in corso per stabilire una Turchia libera dal terrore. I leader hanno anche sottolineato che qualsiasi collaborazione tra i membri del PKK e altri gruppi, come le YPG e SDF, non sarà tollerata.
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