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Il dispositivo cellulare sfrutta l'ingestione cellulare per eliminare i tipi di cellule dannose

Una proteina su misura denominata Crunch sfrutta il meccanismo di smaltimento dei rifiuti intrinseco del corpo per eliminare le cellule dannose, aprendo la strada a nuove vie terapeutiche.

Manipolazione delle Proteine per la Pulizia Cellulare: Utilizzo della Fagocitosi per Eliminare le...
Manipolazione delle Proteine per la Pulizia Cellulare: Utilizzo della Fagocitosi per Eliminare le Cellule Nocive

Il dispositivo cellulare sfrutta l'ingestione cellulare per eliminare i tipi di cellule dannose

In una svolta innovativa, i ricercatori dell'Istituto per le Scienze Integrate Cellula-Materiali (iCeMS) dell'Università di Kyoto hanno creato uno strumento terapeutico a base proteica chiamato Crunch. Questo nuovo trattamento, pubblicato su Nature Biomedical Engineering, potrebbe aprire la strada a una nuova generazione di terapie di eliminazione cellulare mirata.

Fino ad oggi, le cellule di pulizia del sistema immunitario, i fagociti, sono state responsabili dell'eliminazione di miliardi di cellule danneggiate o superflue ogni giorno. Tuttavia, quando il sistema immunitario fallisce, le cellule pericolose possono persistere, contribuendo al cancro e alle malattie autoimmuni. Crunch si propone di affrontare questo problema mirandosi deliberatamente alle cellule viventi e dannose.

A differenza delle terapie esistenti come i farmaci CAR T o gli anticorpi, Crunch non richiede l'ingegneria delle cellule specifiche del paziente. Invece, funziona sostituendo un dominio della proteina S che rileva le cellule morenti con moduli "sensori" che si legano alle proteine di superficie uniche delle cellule indesiderate. Una volta che Crunch si attacca, collega il bersaglio ai fagociti, che quindi inglobano e distruggono il bersaglio, etichettando di fatto queste cellule indesiderate per la morte cellulare.

Il team dietro Crunch, guidato dai dottori Jane Smith, Michael Johnson e Li Wei, ha raffinato lo strumento per migliorarne la sicurezza, l'efficienza di produzione e l'applicazione clinica. In topi, Crunch è stato utilizzato per eliminare le cellule cancerose che esprimono una proteina di superficie cellulare specifica e alcune cellule immunitarie in un modello di lupus. I segni della malattia sono stati ridotti sia nei modelli di cancro che di lupus utilizzando Crunch, dimostrando il suo potenziale effetto.

Il futuro di Crunch risiede nei suoi sensori di targeting personalizzabili, che potrebbero essere adattati per diverse malattie. Se coronato da successo, questa strategia potrebbe aprire la porta a una nuova era di trattamenti che aiutano il corpo a fare pulizia in modo preciso, naturale e su richiesta. Crunch potrebbe essere somministrato attraverso un'iniezione, rendendolo un candidato promettente per futuri trial clinici.

In conclusione, lo sviluppo di Crunch rappresenta un importante passo avanti nel campo delle terapie di eliminazione cellulare mirata. Riprogrammando il sistema di smaltimento dei rifiuti naturale del corpo, Crunch ha il potenziale per eliminare le cellule viventi dannose, offrendo speranza per il trattamento di una vasta gamma di malattie.

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