Il diritto di prendere decisioni appartiene alle donne incinte
In un'inaspettata piega degli eventi, il marchio di prodotti per maternità e infanzia Mamaway ha scatenato una controversia con un video promozionale che ha paragonato il latte in polvere a bevande come la cola e il tè alla frutta, suggerendo che questi prodotti potrebbero causare iperattività nei bambini. Tuttavia, questo paragone ha acceso una discussione più ampia sulle politiche taiwanesi di maternità e allattamento.
Al centro della questione c'è un difetto fondamentale nell'assunto della politica originale - ovvero che le madri avrebbero scelto l'allattamento al seno se non ci fosse stato alcun dibattito sul latte in polvere. Questo assunto, sembra, era lontano dalla verità. Il governo non dovrebbe costringere le madri a diventare strumenti per raggiungere gli obiettivi della politica, e coloro che sono stati danneggiati nella ricerca di obiettivi numerici meritano un sostegno genuino.
La radice del problema risiede nelle politiche unilaterali, con il governo che riduce deliberatamente la visibilità del latte in polvere e si concentra sulla promozione dell'allattamento al seno nei materiali come il "Manuale di salute materna" dell'Amministrazione per la promozione della salute. Questo approccio, sembra, non ha aumentato efficacemente i tassi di allattamento.
Chen Su-fang, segretario generale di Taiwan Women's Link, è stata una voce autorevole per il cambiamento. Ha sottolineato l'importanza di un ambiente veramente amico che consenta alle madri e alle famiglie di nutrire i loro figli senza biasimo, indipendentemente dalla scelta del latte materno o del latte in polvere. Le madri hanno bisogno di informazioni complete e di un sostegno compassionevole dopo il parto, non di politiche basate sui numeri o di ricatti emotivi.
L'Amministrazione per la promozione della salute ha ammesso che il metodo precedente per calcolare i tassi di allattamento era strano e ha smesso di pubblicare i dati. Questo è un passo verso il riconoscimento della necessità di un cambiamento.
La discriminazione e il pregiudizio contro le madri che optano per l'uso del latte in polvere sono un problema comune. Queste madri non dovrebbero essere accusate di mancare d'amore per i loro figli. Per fortuna, l'opinione pubblica si schiera per lo più con le madri e le famiglie, non misurando più l'amore materno solo nell'atto dell'allattamento al seno.
Le organizzazioni femminili hanno lottato per molto tempo contro i commenti inappropriati che promuovono l'allattamento al seno. Le discussioni sull'allattamento spesso portano le madri a parlare di stanchezza fisica e mentale postpartum, pressione da parte delle istituzioni mediche, senso di colpa, critiche e giudizi della società.
L'accesso limitato alle informazioni sul latte in polvere e sui canali di acquisto è stato un problema per molto tempo. Non è stato fino al 2023 che gli ingredienti del latte in polvere sono stati resi pubblici online e gli acquisti online di latte in polvere per bambini di età inferiore a un anno sono stati legalizzati, grazie alle richieste di Taiwan Women's Link e dell'allora deputato del Nuovo Partito del Potere Claire Wang.
Il governo dovrebbe fornire linee guida complete e imparziali per sostenere le madri, inclusa la facile disponibilità di informazioni sul latte in polvere e l'assicurazione che le madri che scelgono di allattare in pubblico non siano soggette a discriminazione o pregiudizi.
La ricerca non ha restituito nomi specifici di persone o organizzazioni che hanno lottato per i cambiamenti nelle regolamentazioni riguardanti la disponibilità delle informazioni e la legalizzazione degli acquisti online di latte in polvere per bambini di età inferiore a un anno. Tuttavia, i progressi
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