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Il dilemma della vendita di proprietà: le prove che gli eredi affrontano quando devono liquidare gli averi e i beni di valore di una famiglia

Vendite Estate: La gestione delle sfide quando gli eredi si sbarazzano della tua collezione d'antiquariato - Un'analisi dei due tipi di vendite di liquidazione del patrimonio

Svelare l'Escalation: Le Conseguenze quando i Parenti sono Costretti a Vendere all'asta la tua...
Svelare l'Escalation: Le Conseguenze quando i Parenti sono Costretti a Vendere all'asta la tua Collezione di Cimeli

Il dilemma della vendita di proprietà: le prove che gli eredi affrontano quando devono liquidare gli averi e i beni di valore di una famiglia

Nel mondo affascinante della raccolta, una nuova luce è stata gettata da Gloria Bell, autrice del libro "Dentro la testa di un collezionista: le forze neuropsicologiche in gioco". Bell si addentra negli aspetti neuropsicologici intricati che spingono i collezionisti, offrendo una prospettiva unica su questo hobby affascinante.

Un'altra esperta nel campo è Shirley M. Mueller, M.D., nota per la sua capacità di fondere arte e scienza nella sua ricerca di comprendere la mente del collezionista. Mueller, esperta di porcellana cinese per l'esportazione e di neuroscienze, ha anche scritto un libro intitolato "Dentro la testa di un collezionista: le forze neuropsicologiche in gioco".

La fine della vita di un collezionista spesso porta a una situazione impegnativa: la dismissione dei suoi tesori accumulati. Mentre alcuni collezionisti possono scegliere di vendere i loro oggetti, altri possono farlo a un prezzo inferiore, e alcuni non affrontano affatto il problema della dismissione. Si sa poco sulla situazione quando i parenti vendono le proprietà del familiare defunto.

Il processo di gestione di una vendita di eredità può assumere due forme: gestita dalla famiglia o gestita professionalmente. In una vendita gestita dalla famiglia, può avvenire condivisione emotiva, rendendo gli oggetti "appiccicosi" e potenzialmente preservando i ricordi del defunto. Questa connessione emotiva può essere interpretata come contagio emotivo, in cui l'emozione legata all'oggetto diventa contagiosa o "appiccicosa".

D'altra parte, le vendite di eredità professionali non favoriscono la condivisione emotiva o il trasferimento di informazioni sugli oggetti, creando un effetto "Teflon". In questi casi, il defunto viene completamente perso nel processo, poiché non c'è connessione emotiva con gli oggetti. Il valore degli oggetti venduti alle vendite di eredità professionali è spesso inferiore a quello che sarebbe se ci fosse un familiare presente.

Il lavoro di Gretchen Herrmann su vendite di garage suggerisce che la condivisione emotiva può avvenire anche alle vendite di eredità. Se una persona professionale gestisce la vendita dell'eredità, la possibilità di un risultato "appiccicoso" è notevolmente ridotta e un effetto "Teflon" è probabile.

Gli oggetti non venduti a una vendita di eredità vengono typically presi dalla famiglia, dati in beneficenza, gettati via o una combinazione di questi. È importante notare che in una vendita di eredità, gli oggetti vengono a volte venduti per una miseria, indipendentemente dal loro valore.

In conclusione, il mondo della raccolta e delle vendite di eredità presenta un intreccio complesso di connessioni emotive, valore e trasmissione dei ricordi. Comprendere queste forze neuropsicologiche in gioco può offrire preziose intuizioni sia ai collezionisti che a coloro che affrontano il processo di una vendita di eredità.

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