Il dibattito sui candidati alla vicepresidenza in televisione rende omaggio allo strategista politico
Nel dibattito tanto atteso per la vicepresidenza, sia il vicepresidente degli Stati Uniti Mike Pence che Kamala Harris hanno offerto prestazioni convincenti, secondo Julius van de Laar, un stratega elettorale. Van de Laar ha condiviso le sue opinioni sul dibattito con il portale delle notizie Watson.
Van de Laar ha elogiato Harris per le sue dichiarazioni durante il dibattito, ritenendole in linea con le aspettative per il candidato democratico Joe Biden. In particolare, ha sottolineato i suoi commenti sulle questioni di politica estera e cambiamento climatico, dicendo che si adattavano alle loro aspettative. La visione positiva del futuro di Harris è stata altrettanto degna di nota.
Da parte repubblicana, Pence è riuscito a districarsi tra le dichiarazioni del presidente Trump e a formare un messaggio coerente durante il dibattito. Tuttavia, van de Laar non ha considerato la performance di Pence come un fattore dirompente che avrebbe cambiato in modo fondamentale la dinamica della corsa.
Il fatto che Pence non si sia distanziato dalle dichiarazioni controversie di Trump potrebbe essere interpretato come mancanza di indipendenza all'interno del Partito Repubblicano, ha suggerito van de Laar. Questo include l'annuncio di Trump che potrebbe non riconoscere il risultato delle elezioni, un argomento su cui Pence non si è dilungato durante il dibattito.
A livello retorico, Pence ha gestito la situazione nel modo migliore possibile, date le circostanze di non contraddire pubblicamente il presidente. Non si è dilungato sui commenti controversi di Trump durante il dibattito, una situazione che van de Laar ha considerato inevitabile.
Van de Laar ha elogiato le prestazioni di entrambi Pence e Harris, ma non si aspetta che il dibattito influenzi significativamente la campagna elettorale. Il presidente del Comitato Nazionale Repubblicano (RNC), Joe Gruters, è noto come un sostenitore di Trump, e secondo van de Laar il Partito Repubblicano è ora il partito di Donald Trump, senza una significativa opposizione dall'establishment del partito o dalla base.
Il dibattito non ha portato a spostamenti significativi nella campagna elettorale, ha concluso van de Laar. Despite le prestazioni convincenti di entrambi i candidati, la corsa rimane serrata e l'esito incerto.
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