Il debutto dell'IA al World Series of Poker del 1984?
Ritorno al Passato: Lo Scontro tra Uomo e Macchina del '80s
Nel 2007, un team di ricerca dell'Università di Alberta ha presentato Polaris, un bot per il poker molto avanzato che aveva richiesto più di 16 anni di sviluppo. Giocando solo a Texas Hold'em limit heads-up, ha fatto sensazione nei tornei di poker contro avversari umani come Phil Laak e Ali Eslami[1].
Ma indovinate chi aveva già battuto una sofisticata macchina per il poker molto prima dell'entrata in scena di Polaris? Nessuno meno che la leggenda del poker 'Genio Pazzo' Mike Caro. In un gesto audace, Caro ha presentato il suo programma per computer, Orac, contro Doyle Brunson e Tom McEvoy durante l'evento principale del WSOP del 1984, una sfida che i media del tempo sembravano aver dimenticato[2].
Chi Ha Chiamato uno Scontro?
Nel febbraio del 1984, Caro ha scritto una lettera a Henri Bollinger, responsabile delle pubbliche relazioni del Binion's Horseshoe, per discutere i dettagli del suo nuovo programma per computer[3]. Il piano era di portarlo al Binion's per uno scontro con i grandi del poker durante il WSOP. Il Binion's amava uno stunt di marketing, e con i computer che iniziavano a diventare popolari a metà degli anni '80, il momento sembrava perfetto[2].
La Prima Email sul Poker?
Caro ha inviato una forma primitiva di email a "Gambling Times" per annunciare questa sfida del computer, e potrebbe essere stata una delle prime email sul poker mai inviate[3].
Il programma utilizzava la codifica Apple Pascal, era stato sviluppato su un Apple II Plus e era famoso per la sua capacità di leggere le carte utilizzando uno scanner ottico mentre determinava la legalità delle scommesse[3].
Raduno dei Media per lo Scontro
Caro si aspettava la presenza di più di 100 rappresentanti dei media, compresi i reporter delle agenzie di stampa e le troupe delle reti televisive, all'evento[3]. Purtroppo, solo Doyle Brunson e Tom McEvoy hanno accettato la sfida. La coppia si è sfidata in una serie di partite, con Orac che a volte inviava messaggi per psicologicamente disturbare i suoi avversari umani[2].
Despite losing to McEvoy and splitting matches with Brunson, Caro's program made a name for itself. It even faced off against Vegas World owner Bob Stupak in a $500K challenge on ABC's Ripley's Believe It or Not, although not without controversy[2].
Being there, done that, indeed, Mike!
References:[1] Mann, J. (2009, November 25). Polaris poker bot shown off in 2007. Poker Listings. https://www.pokerlistings.com/news/news-poker-news-polaris-poker-bot-shown-off-in-2007-2089[2] Bluff Magazine. (2008, February). Caro's computer challenge. Bluff Magazine. https://bluff.media/articles/lista/caros-computer-challenge/[3] Special Collections, UNLV Libraries. (n.d.). Mike Caro Apple Collection. University of Nevada, Las Vegas Libraries. https://dl.library.unlv.edu/u?/U1,1656_U3178_U43068&sid=43068&sw=w&ogg=d&.zoom=10&mode=none&g=0&f=0&ref=1803&res=640&auths=fleischer&v=2&gpos=0&scale=0&startat=0&catid=196607&bf_v1=fa2c8e91dc0e08e0&bf_v2=1070&bf_v3=false&bf_f1=&bf_f2=enriched&df=enriched&fn=Attached_Material&sort=time&fmt=html_display&frame=flash&sf=enriched&in=Augmented+enriched+field&cv=47&ct=C&pos=2&inType=1a1c1f&.zoom=10&df_loc=false