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Il consumo di dolci, come quelli che si trovano al mercato La Boqueria di Barcellona, può far produrre nel cervello dopamina a livelli paragonabili al consumo di nicotina e alcol.

La produzione di cibo ora dà la priorità alla creazione di articoli difficili da resistere, una pratica che gli esperti avvertono potrebbe condurre a complicazioni della salute a lungo termine.

L'indulgenza in dolciumi, come le caramelle disponibili al mercato della Boqueria a Barcellona, può...
L'indulgenza in dolciumi, come le caramelle disponibili al mercato della Boqueria a Barcellona, può scatenare la liberazione di dopamina nel cervello, simile agli effetti di sostanze come la nicotina e l'alcool.

Il consumo di dolci, come quelli che si trovano al mercato La Boqueria di Barcellona, può far produrre nel cervello dopamina a livelli paragonabili al consumo di nicotina e alcol.

In tempi moderni, il consumo di cibi ultra-elaborati è diventato una tendenza comune tra gli adulti americani, con più della metà della loro ingestione quotidiana di cibo che rientra in questa categoria. Questo aumento del consumo di cibi elaborati ha suscitato preoccupazione tra gli scienziatiati, che ora cercano di capire le ragioni sottostanti di questo comportamento.

Una teoria che è stata proposta è l'ipotesi del deficit di dopamina, che suggerisce che il consumo di cibo aumentato è una risposta alla mancanza di piacere. Tuttavia, questa teoria si scontra con alcune difficoltà, poiché tutto ciò che facciamo rilascia dopamina, un neurotrasmettitore che incoraggia la ripetizione dei comportamenti.

La dipendenza da cibo, un disturbo legato a morti prevenibili alla pari di alcol e tabacco, è una preoccupazione crescente. Colpisce il 14% degli adulti e il 15% dei bambini negli Stati Uniti, secondo una valutazione del 2011. La natura addictiva di alcuni cibi viene attribuita al loro alto contenuto di grassi e zuccheri, che possono aumentare la dopamina nella regione striata del cervello, associata al movimento e al comportamento ricompensante, fino al 200% rispetto ai livelli normali.

Il processo mediante cui il cibo stimola i recettori degli oppioidi, aumentando le sensazioni di piacere, non è ancora completamente compreso. Allo stesso modo, il modo in cui lo zucchero viene segnalato dall'intestino al cervello è ancora un argomento di ricerca in corso. Gli scienziatiati non sono sicuri se un sensore nell'intestino superiore o l'ipotalamo giochi un ruolo nella dipendenza da cibo.

Molti cibi elaborati sono progettati per massimizzare la velocità di rilascio della dopamina, rendendoli potenzialmente addictivi. Questo è un problema, poiché la tolleranza e il sintomo di astinenza non sono elementi principali della dipendenza da cibo, secondo ricerche recenti.

La risposta alla lotta contro la dipendenza da cibo, secondo Gearhardt, sta nel rendere i cibi addictivi meno accessibili e meno ampiamente pubblicizzati, simile all'approccio utilizzato per limitare il fumo. Essere consapevoli delle differenze tra i cibi altamente elaborati e quelli fatti in casa è il primo passo per evitare una lunga lista di problemi di salute legati alla dieta.

Imparare cosa scatena il tuo desiderio per i cibi addictivi può aiutarti a prepararti per i momenti di tentazione. Capire la scienza dietro la dipendenza da cibo può empowerment

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