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Il Consiglio ha adottato una risoluzione sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla protezione dell'ambiente.

La figura di spicco della Moneta Internazionale Christine Lagarde evidenzia la necessità di aggiustamenti e finanziamento oceanico per proteggere un settore critico dell'economia globale.

Chiamata urgente per il finanziamento blu aumentando per tutelare gli ecosistemi marini - Lagarde...
Chiamata urgente per il finanziamento blu aumentando per tutelare gli ecosistemi marini - Lagarde sostiene il finanziamento aumentato per preservare la salute degli oceani

Il Consiglio ha adottato una risoluzione sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla protezione dell'ambiente.

La salute dei nostri oceani è una questione urgente che va oltre i problemi ambientali, con implicazioni per l'economia globale e la stabilità finanziaria.

Recenti ricerche dell'Università di Reading suggeriscono che le ondate di calore marine potrebbero accelerare, rappresentando una minaccia significativa per la vita marina e gli ecosistemi. Questa accelerazione potrebbe avere conseguenze a lungo termine, influenzando la capacità degli oceani di assorbire il calore e l'anidride carbonica in eccesso, un ruolo che svolgono dal periodo industriale, assorbendo oltre il 90% del calore e un terzo dell'anidride carbonica emessa.

Gli scienziati esprimono preoccupazioni crescenti che gli oceani potrebbero raggiungere un punto di non ritorno, con potenziali conseguenze catastrofiche. Questa preoccupazione è condivisa dalla presidente della Banca Centrale Europea (BCE), Christine Lagarde, che ha sottolineato la necessità di un maggiore finanziamento blu per proteggere la vita marina e le coste.

Il WWF, in una nota pubblicata all'inizio di giugno, ha evidenziato le esposizioni sistemiche ai rischi legati alla natura negli oceani che richiedono un'azione da parte dei banchieri centrali e dei regolatori. L'organizzazione prevede di pubblicare una guida più dettagliata con raccomandazioni per aiutare le banche centrali a valutare e gestire i rischi legati agli oceani.

L'economia oceanica sostenibile, se considerata una nazione, avrebbe un valore aggiunto lordo di $2.5tn, rendendola l'ottava economia più grande, secondo il WWF. Tuttavia, il declino della salute degli oceani a causa dell'inquinamento, dei cambiamenti terrestri e marini e dello sfruttamento eccessivo può portare a rischi fisici e cambiamenti nell'attività economica, che si traducono in rischi finanziari.

In risposta a queste preoccupazioni, il Taskforce on Nature-related Financial Disclosures (TNFD) ha pubblicato le linee guida finali per la pesca, il trasporto marittimo e le crociere. Il TNFD ha inoltre avviato una consultazione su misure e informazioni per le questioni legate alla natura degli oceani e del mare, con scadenza al 1° ottobre.

È necessario adattarsi mentre il mondo si adatta a un mondo più volatile, costruendo muri e barriere di protezione e pianificando la resilienza. Christine Lagarde ha avvertito che i rischi legati al clima si stanno materializzando e ha raccomandato la necessità di soluzioni basate sulla natura, come il restauro dei coralli, per proteggere "i sistemi naturali che ci proteggono dalle alluvioni".

La guida del WWF, mirata a supportare le banche centrali nella valutazione e gestione dei rischi legati agli oceani, è ancora in attesa di rivelare la sua portata prevista per giugno 2025. Questa guida, insieme agli sforzi in corso di organizzazioni come il TNFD, sarà cruciale per affrontare l'interazione complessa tra la salute degli oceani, i rischi finanziari e l'economia globale.

Questo articolo è stato aggiornato per l'ultima volta il 17 giugno 2025. La necessità urgente di un'azione per proteggere i nostri oceani è chiara, ed è essenziale che continuiamo a monitorare e rispondere a questi problemi man mano che si evolvono.

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