Il Consiglio europeo ha approvato una proposta di direttiva che prevede la creazione di un'agenzia di gestione dei rischi per gli utenti.
In un potenziale sviluppo per l'industria aeronautica nei Paesi Bassi, l'Agenzia europea per la sicurezza aerea (EASA) sta per valutare i risultati di uno studio guidato dal Regno Unito sui piloti diabetici. Questa valutazione potrebbe aprire la strada ai piloti diabetici nei Paesi Bassi per volare di nuovo, a condizione che i risultati siano soddisfacenti e le regole vengano adeguate di conseguenza.
La richiesta di una revisione delle attuali regole sui piloti diabetici è stata risuonata dall'Associazione olandese dei diabetici e dall'Unione dei piloti diabetici olandesi (VNV). In particolare, il VNV sta incoraggiando il ministro dei trasporti a unirsi a un programma per i piloti diabetici già in vigore nel Regno Unito, in Irlanda e in Austria.
Attualmente, i piloti diabetici provenienti da paesi come il Regno Unito, gli Stati Uniti e il Canada sono autorizzati a volare dagli aeroporti di tutto il mondo, compreso Schiphol. Tuttavia, nei Paesi Bassi, questo non è il caso a causa delle esistenti regolamentazioni. Se l'EASA ritiene sicuro per i piloti diabetici volare, potrebbe ordinare un cambiamento alle regolamentazioni europee, a cui i Paesi Bassi sarebbero obbligati a conformarsi, sebbene i cambiamenti non entrerebbero in vigore prima del 2027 al più presto.
La decisione del governo olandese sulla partecipazione allo studio è stata influenzata dal costo stimato annuale di €220.000 per le valutazioni e dal significativo carico di lavoro per gli ispettori. Il precedente governo olandese ha declinato la partecipazione per questi motivi, ma il possibile successore del ministro dei trasporti Mark Harbers, Barry Madlener, ha espresso la volontà del governo olandese di partecipare.
Il VNV sostiene che i piloti olandesi sono svantaggiati rispetto ai loro colleghi in paesi in cui sono autorizzati a volare. Hanno sottolineato che se le regolamentazioni cambiano, 16 piloti e un controllore del traffico aereo potrebbero potenzialmente riprendere il lavoro.
La compagnia aerea di bandiera olandese, KLM, sta affrontando una carenza di personale di 300 piloti a lungo termine. Consentire ai piloti diabetici di volare di nuovo potrebbe potenzialmente alleviare in parte questa carenza. Tuttavia, il costo e il carico di lavoro associati alla valutazione dei piloti diabetici sono un punto di discussione nel dibattito.
Due anni fa, la rivista medica olandese Nederlands Tijdschrift voor Geneeskunde ha dichiarato che i progressi nella medicina insulinica consentono ai piloti diabetici di volare in modo sicuro sotto supervisione. Questo, insieme ai potenziali benefici per l'industria aeronautica, potrebbe fare un caso convincente per il governo olandese di riconsiderare la sua posizione sulla questione.
Mentre l'EASA valuta i risultati dello studio britannico, il VNV spera in un cambiamento nella posizione del governo sulla questione sotto la guida di Barry Madlener. L'esito di questa valutazione potrebbe avere importanti implicazioni per il futuro dei piloti diabetici nei Paesi Bassi.
È degno di nota che altri lavoratori del trasporto, come i conductors, i capitani delle navi e gli autisti dei camion, non sono impediti dal fare il loro lavoro se diagnosticati con il diabete. Ciò solleva domande sulle ragioni specifiche delle attuali regolamentazioni sui piloti diabetici.
In conclusione, il potenziale cambiamento nelle regolamentazioni sui piloti diabetici nei Paesi Bassi è un problema complesso con implicazioni sia di sicurezza che economiche. Il VNV sta incoraggiando il governo olandese a riconsiderare la sua posizione e partecipare allo studio, che potrebbe portare a un cambiamento nelle regole e consentire ai piloti diabetici di volare di nuovo. La decisione finale dipenderà dalla valutazione dell'EASA e dalla disponibilità di risorse.
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