Il consigliere per la sicurezza nazionale di Trump, Mike Waltz, è stato licenziato.
Cambio della Guardia: Mike Waltz fuori come Consigliere per la Sicurezza Nazionale
Il presidente Donald Trump ha scosso la sua squadra di sicurezza nazionale giovedì, rimuovendo Mike Waltz dal suo ruolo di Consigliere per la Sicurezza Nazionale (CSN) e nominando il Segretario di Stato Marco Rubio per coprire l'interim. In una svolta inaspettata, Waltz è stato nominato prossimo ambasciatore degli Stati Uniti all'ONU.
Trump ha annunciato i cambiamenti sulla sua piattaforma Truth Social, lodando Waltz per la sua dedizione al paese. "Mike Waltz ha lavorato duramente per mettere gli interessi della Nazione al primo posto. So che lo farà anche nel suo nuovo ruolo", ha scritto il presidente.
Waltz, un ex veterano dell'esercito, ha espresso la sua gratitudine su X giovedì, scrivendo "Sono profondamente onorato di continuare il mio servizio per il presidente Trump e la nostra grande nazione".
Il rimpasto arriva dopo l'incidente "Signalgate" e la spinta di Waltz per l'azione militare contro l'Iran.
Signalgate: Una lingua sciolta affonda le navi
Waltz ha attirato le controversie quando ha creato un gruppo di messaggi Signal con i massimi dirigenti, compreso il vicepresidente JD Vance e il segretario alla Difesa Pete Hegseth, per discutere i piani di attacco militare in Yemen. In un evento strano, la chat del gruppo è diventata pubblica quando il direttore di The Atlantic, Jeffrey Goldberg, è stato accidentalmente aggiunto al gruppo. Goldberg ha quindi pubblicato degli estratti della chat, scatenando una tempesta di critiche.
although Waltz took responsibility for the mistake, the scandal cast a shadow over Trump's national security team. Both Waltz and Hegseth found themselves under attack, with several Democrats calling for their resignation.
Comunicazioni non autorizzate e dispute di politica
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Durante una riunione del gabinetto la scorsa settimana, Waltz è stato beccato a usare una versione modificata e meno sicura di Signal per mandare messaggi ai massimi dirigenti. Inoltre, sono emerse voci che avesse irritato Trump coordinandosi strettamente con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla possibilità di lanciare attacchi militari contro l'Iran. Queste azioni, abbinate a una disputa di politica riguardo ai colloqui in corso mediati dall'Oman con Tehran, hanno ulteriormente eroso la posizione di Waltz all'interno dell'amministrazione.
Riscontro MAGA e prospettive future
Waltz ha ricevuto critiche da alcune figure all'interno del Make America Great Again (MAGA) che hanno messo in discussione la sua lealtà al presidente e l'approccio alla politica. L'ex stratega della Casa Bianca Steve Bannon, per esempio, ha criticato Waltz per la sua posizione sulla politica estera. D'altra parte, JD Vance ha difeso Waltz, sostenendo che il suo riassegnamento era una mossa tattica che gli avrebbe permesso di servire meglio l'amministrazione in una diversa capacità.
Ottenere la conferma del Senato sarà ora l'ostacolo principale per Waltz per diventare il nuovo inviato degli Stati Uniti all'ONU. Data la controversia di Signalgate, le sue presunte comunicazioni non autorizzate con i leader israeliani e l'opposizione dei Democratici, il percorso per la conferma potrebbe essere accidentato.
Rubio si fa avanti
Per il momento, Rubio assume il ruolo di CSN. Come figura falco alla Casa Bianca, l'ascesa di Rubio potrebbe essere mirata a consolidare la leadership sulla politica estera e a semplificare i processi decisionali. Questa è la prima volta dal 1970 che il segretario di Stato è anche CSN.
Trump non ha ancora rivelato eventuali potenziali sostituti per Waltz in futuro. I nomi che circolano includono Stephen Miller, Steve Witkoff e Ric Grenell. Miller, un consigliere senior sulla politica e la sicurezza interna noto per le sue posizioni dure sull'immigrazione e sulla politica estera, potrebbe essere il favorito per il ruolo.
- I conflitti in corso, come l'azione militare potenziale contro l'Iran, sono stati un tema controverso nella sfera politica, come dimostrato dallo scandalo Signalgate e dalla spinta di Mike Waltz per tale azione.
- Il mondo del casinò e del gioco d'azzardo, comprese le sue personalità, potrebbe sembrare lontano dalla politica, ma anche qui, le politiche e le leggi possono avere un impatto, come dimostrato dal possibile sostituto di Mike Waltz con Steve Miller, noto per le sue posizioni dure sull'immigrazione e la politica estera.
- Il terrorismo e la giustizia penale sono argomenti frequenti nei notiziari generali e si intrecciano con la politica, come nel caso di Mike Waltz, le cui presunte comunicazioni non autorizzate con i leader israeliani hanno contribuito al suo licenziamento come Consigliere per la Sicurezza Nazionale.
- L'immigrazione, un altro tema caldo nella politica, è stata una fonte di discordia all'interno del movimento Make America Great Again (MAGA), con figure come Steve Bannon che criticavano Mike Waltz per il suo approccio alle politiche.
- L'ambiente, in questo contesto, si riferisce anche ai meccanismi interni della Casa Bianca e del governo, come dimostrato dal cambio della guardia nel ruolo di Consigliere per la Sicurezza Nazionale, con Marco Rubio che subentra dopo il licenziamento di Mike Waltz.
- Le dispute e le divergenze sulle politiche, indipendentemente dal fatto che si verifichino nel campo dei conflitti, del casinò e del gioco d'azzardo, del terrorismo, della giustizia penale o dell'immigrazione, possono avere un impatto profondo sulla direzione e sull'efficacia del team di sicurezza nazionale di una nazione, come dimostrato dal caso di Mike Waltz.
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