Il concorso annuale di poesia delle streghe giunge al suo turno finale con una dozzina di concorrenti
Il Premio Strega della Poesia, giunto alla sua terza edizione, ha annunciato i dodici finalisti. Il prestigioso concorso, che riconosce la padronanza della lingua attraverso la poesia, ha attirato alcuni dei poeti più rinomati d'Italia.
I finalisti sono Prisca Agustoni, Elisa Biagini, Marco Corsi, Maurizio Cucchi, Claudio Damiani, Roberto Deidier, Alfonso Guida, Antonio Francesco Perozzi, Giancarlo Pontiggia, Jonida Prifti, Marilena Renda e Tiziano Rossi. Ciascun poeta ha presentato un'opera unica, con titoli come "Il silenzio è migliore di me" (La nave di Teseo), "La grande orchestra" (Elliot) e "Specchi nel labirinto" (Vallecchi).
Tuttavia, Giorgiomaria Cornelio, che ha presentato un saggio intitolato "Fossili di rivolta. Immaginazione e rinascita", si è trovato ai margini a causa dei regolamenti del concorso, che accettano solo poesie.
Un'altra nota assenza tra i finalisti è l'opera "Songs of the Beginning. Songs of the End" (Topipittori) di Bruno Tognolini e Silvia Vecchini, che ha ricevuto riconoscimenti per il suo potente uso di linguaggio immaginativo.
Nella prima selezione del premio giallo, sono state presentate 170 opere. Tra quelle rimaste ai margini ci sono Ennio Cavalli, Giorgio Manacorda e Elio Pecora, le cui opere, "Istà" e "Se non sarò più mia", rispettivamente, esplorano la lingua come ossessione quotidiana e setaccio stilistico contro il manierismo.
L'evento, l'18ª edizione di Ritratti di Poesia, si svolgerà in un'unica giornata il 8 aprile nella capitale. I concorrenti leggeranno sotto le morbide luci dell'Auditorium Conciliazione. L'evento sarà introdotto da Stefano Petrocchi e Vincenzo Mascolo.
L'evento internazionale accoglierà oltre quaranta intellettuali. Tra le assenze tra i finalisti figurano Andrea Longega e Italo Testa, pubblicati da Samuele, e Maria Borio, la cui opera "Trasparenza. Poesia e musica", pubblicata da Interlinea, non è arrivata alla fase finale.
La lettura augurale di Vivian Lamarque ha ricevuto commenti derisori che la paragonavano a una ninna nanna per bambini. La sua opera è una raccolta-manifesto della distanza virtuale imposta alle esperienze individuali e la conseguente depersonalizzazione della lingua.
La prima apparizione pubblica dei finalisti avrà luogo il 8 aprile nella capitale. Il Premio Strega della Poesia continua ad essere un evento importante nella scena letteraria italiana, attirando alcuni dei poeti più talentuosi del paese e offrendo una piattaforma per l'esplorazione della lingua e del suo potere nella poesia.
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