Il commissario Lahbib parla della crisi della fame a Gaza
Nel Gaza, più di mezzo milione di persone sta attualmente affrontando condizioni catastrofiche di fame, un numero che si prevede salirà a quasi 641.000 entro la fine di settembre. Questa situazione allarmante si sta avvicinando a un punto di non ritorno, con la carestia che potrebbe causare una perdita di vite ancora maggiore.
Ogni giorno di inazione significa che più civili, inclusi i bambini, moriranno a Gaza. La situazione è la peggiore deterioramento della sicurezza alimentare acuta e della malnutrizione nel Gaza Strip dal maggio 2024. Deir al-Balah e Khan Younis sono previsti per cadere nella carestia nelle prossime settimane o potrebbero già affrontare questa realtà.
La comunità internazionale sta cercando di consegnare cibo, ma le quantità effettivamente entrate nel Gaza Strip non sono sufficienti per prevenire la fame di massa. Israele deve fornire l'autorizzazione per tutti i convogli di aiuto delle ONG internazionali e concedere l'accesso immediato all'aiuto attraverso tutti i canali sicuri ed efficaci per raggiungere tutti a Gaza.
Le principali organizzazioni internazionali e le ONG che forniscono aiuti a Gaza includono le agenzie delle Nazioni Unite come il Programma Alimentare Mondiale (PAM) e UNRWA, insieme a oltre 100 altre organizzazioni di aiuto. Loro affrontano sfide significative a causa delle restrizioni israeliane, dei nuovi requisiti di registrazione per le ONG e delle condizioni ostili che causano un alto numero di vittime tra gli operatori di aiuto.
Gli sforzi per alleviare la crisi includono l'espansione delle reti di distribuzione del cibo con oltre 200 siti di distribuzione e la negoziazione per l'accesso sicuro e su larga scala ai passaggi di Gaza per consegnare l'aiuto in modo più efficace in mezzo al conflitto in corso.
Sotto il diritto internazionale umanitario (DIU), tutte le parti in un conflitto devono garantire che i bisogni fondamentali dei civili, inclusi il cibo, l'acqua e le cure mediche, siano soddisfatti. Israele è chiamato a consentire l'operazione di attori umanitari essenziali e principi in Gaza.
La situazione umanitaria a Gaza è oltre l'intollerabile, con persone che muoiono di fame e l'aiuto ammassato al confine senza raggiungere coloro che ne hanno bisogno. Il Rapporto Speciale dell'Iniziativa IPC Globale - Snapshot Report 2025 fornisce ulteriori informazioni sulla crisi umanitaria a Gaza. L'appello è per Israele per consentire l'accesso umanitario immediato, senza ostacoli e sostenuto a tutti coloro che ne hanno bisogno a Gaza. È necessario un intervento su larga scala e sostenibile per rendere possibile un vero recupero nella Striscia di Gaza.
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