Il comitato federale ha chiesto di vietare agli agenti federali di nascondere le loro identità con le maschere a livello del Congresso .
Chicago e la città vicina, Evanston, hanno preso azioni separate ma correlate in risposta a potenziali azioni federali, con entrambe le città che incoraggiano la trasparenza da parte degli agenti di legge federali.
Lo scorso fine settimana, il sindaco di Chicago Brandon Johnson ha firmato un ordine esecutivo, che, sebbene non sia ancora legge, è un fortestatement di intenti. L'ordine invita gli agenti di legge federali a seguire le politiche municipali e a evitare di indossare maschere che nascondano la loro identità. Questa disposizione è mirata a resistere a una possibile crackdown sull'immigrazione e a promuovere la responsabilità.
Tuttavia, è importante notare che l'ordine esecutivo di Chicago non ha ancora la forza di legge, in quanto è un ordine esecutivo. L'ordine è attualmente in fase di revisione e dovrà essere approvato dal Consiglio comunale di Evanston prima di diventare legge.
Nel frattempo, a Evanston, il Comitato per i Servizi Umani ha approvato una risoluzione martedì sera. La risoluzione, che non è ancora legge, chiede il divieto per gli agenti di legge federali di indossare maschere per il viso. La risoluzione sta procedendo nella città di Evanston e sta ora passando al Consiglio comunale di Evanston per ulteriori discussioni e potenziale approvazione.
Il sindaco di Evanston che ha spinto per questa risoluzione è Daniel Biss. La risoluzione chiede anche al Congresso degli Stati Uniti e all'Assemblea generale dell'Illinois di prendere azioni simili, evidenziando la crescente preoccupazione sull'uso di maschere per il viso da parte degli agenti di legge federali.
È degno di nota che l'ordine esecutivo di Chicago e la risoluzione di Evanston sono azioni separate prese dai loro rispettivi sindaci. L'ordine esecutivo di Chicago potrebbe anche essere correlato a un potenziale dispiegamento della Guardia Nazionale, although this has not been confirmed.
Entrambe le azioni di Chicago e Evanston fanno parte di una tendenza più ampia delle città che si oppongono alle azioni federali che percepiscono come troppo aggressive o opache. L'uso di maschere per il viso da parte degli agenti di legge federali è stato una fonte di controversia, con i critici che argomentano che sottrae responsabilità e trasparenza.
Mentre queste azioni procedono nei rispettivi consigli comunali, sarà interessante vedere come saranno accolte e se altre città seguiranno l'esempio. Per ora, sia Chicago che Evanston stanno inviando un messaggio chiaro: vogliono che gli agenti di legge federali siano responsabili e trasparenti nelle loro azioni.
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