Il castello di Saint Pierre, nella valle di Aosta, è ora circondato da un fiorente vigneto.
Al centro d'Italia, ogni regione si vanta delle proprie specialità culinarie uniche, ciascuna con una storia ricca e un sapore distintivo. Partiamo per un viaggio attraverso alcuni dei piatti più celebrati d'Italia e le regioni che li chiamano casa.
I carciofi freschi, noti come carciofo romanesco, sono un simbolo di Roma e della regione Lazio. Tenderi abbastanza da essere mangiati crudi, vengono spesso gustati con olio d'oliva di qualità, aggiungendo un tocco di semplicità ai pasti. Il carciofo romanesco viene coltivato a Viterbo, Roma e Latina, dove il terreno vulcanico conferisce un sapore particolare.
Un tale olio d'oliva è l'olio d'oliva di Lucca, altamente apprezzato per il suo olio extravergine aromatico e ricco. Prodotto in Toscana, viene spesso utilizzato per rinforzare i semplici piatti toscani, come i piatti di fagioli o la ribollita.
Muovendosi a nord, ci troviamo nel Veneto, dove la polenta, un tipo di farina di mais, è un ingrediente versatile. Compare in piatti da antipasti a dolci, è un alimento base della cucina veneta.
L'espresso, una gloria di Napoli, si caratterizza per la sua natura scura e mielosa. Il segreto regionale di Napoli per l'espresso è macinare i chicchi quasi in polvere, comprimerli e far passare l'acqua bollente del posto alla massima pressione possibile.
Nel mondo dei tartufi, il tartufo pico e il tartufo bianco, Tuber magnatum pico, sono altamente ricercati e costosi a causa del loro aroma unico. Il tartufo pico cresce sulle radici dei quercioli, salici, pioppi e noccioleti e è rimasto refrattario alla coltivazione.
Il Parmigiano Reggiano, invecchiato da 18 mesi a quattro anni, è un altro icona italiana. Il suo sapore si intensifica con il tempo, rendendo ogni morso un tributo alla pazienza e alla tradizione. Il Prosciutto di Parma, un prosciutto salato e stagionato all'aria, è altrettanto apprezzato. Il suo sapore è influenzato dai profumi degli oliveti, dei boschi di castagni e delle foreste di pini nella provincia di Parma. Il Prosciutto di Parma richiede ingredienti specifici, compreso il siero del Parmigiano Reggiano.
La produzione tradizionale del Pecorino Romano in Sardegna origina dai tempi antichi romani, dove veniva fatto principalmente nelle regioni circostanti Roma. Questo formaggio di latte di pecora ha un'eredità legata alle tradizioni dei pastori e dei formaggi romani.
Infine, arriviamo a Roma, un tempio del gelato. I gelatai romani preparano il loro gelato in casa, utilizzando latte fresco e ingredienti di qualità. Il gelato viene raffreddato e girato in piccole quantità per conservarne il sapore e la setosità. È più cremoso ma contiene meno grassi e zucchero aggiunto, dolcificato dai prodotti che ne definiscono i sapori. Con circa 2.500 gelaterie, Roma offre un'ampia gamma di esperienze di gelato per ogni palato.
Ogni regione d'Italia offre un viaggio culinario unico, che mette in mostra l'eredità ricca e l'amore per il cibo del paese. Dai teneri carciofi di Roma ai tartufi aromatici della Toscana, il paesaggio culinario italiano è un tributo alla passione del paese per il sapore e la tradizione.