Salta al contenuto

Il caso per saltare il monitor a 60 Hz

Una monitor da 60Hz offre prestazioni quasi accettabili per scenari di visione casuali in cui la qualità dell'immagine non è fondamentale e quando lo sforzo continuo degli occhi non è un problema.

Il Caso per Passare su un Monitor a 60Hz
Il Caso per Passare su un Monitor a 60Hz

Il caso per saltare il monitor a 60 Hz

Nel mondo della tecnologia, i tassi di refresh sono stati un fattore significativo per migliorare l'esperienza visiva, in particolare nel gaming e nell'intrattenimento. Facciamo un viaggio attraverso l'evoluzione dei tassi di refresh, dal passato al presente, e diamo un'occhiata al futuro.

Più di otto decenni fa, è stato introdotto il primo utilizzo di 60Hz, segnando un traguardo nella storia della tecnologia. Questo tasso è diventato lo standard per televisori e monitor per diverse decadi, offrendo un'esperienza visiva fluida per film, serie TV e persino i primi videogiochi.

Tuttavia, la richiesta di visuali più immersive e reattive ha portato a sviluppi tecnologici. Oggi, le console di prossima generazione supportano i 120Hz, offrendo un'esperienza di gioco più fluida e reattiva. Questo balzo in avanti nei tassi di refresh fornisce ai giocatori un vantaggio competitivo, poiché i frame rate più veloci possono migliorare significativamente i tempi di reazione.

Ma qual è il tasso di refresh più alto sul mercato? Questo titolo spetta a un impressionante 360Hz. Anche se questo tasso non è ancora comune negli elettrodomestici per il consumo, offre un'esperienza visiva incredibilmente fluida e reattiva, rendendolo ideale per i giocatori professionisti e per coloro che cercano l'esperienza di gioco ultimate.

È importante notare che l'occhio umano può interpretare fino a 1000 fotogrammi al secondo. Tuttavia, il mito che l'occhio umano possa generalmente vedere tra 30 e 60 fotogrammi al secondo è falso. In realtà, i nostri occhi e il nostro cervello lavorano insieme per creare l'illusione di un movimento fluido, anche quando si guarda contenuto con tassi di fotogrammi più bassi.

Il tasso standard per il cinema è di 24 fotogrammi al secondo, un tasso che è rimasto invariato sin dai primi giorni del cinema. Un monitor a 60Hz supporta comodamente questo tasso di fotogrammi standard del cinema, garantendo un'esperienza cinematografica per gli appassionati di film.

L'accessibilità dei monitor con tassi di refresh più alti è aumentata negli ultimi anni. Ad esempio, i monitor a 144Hz, un tempo considerati un lusso, sono ora più accessibili a un pubblico più ampio. Oggi, i modelli con specifiche simili possono essere trovati per circa 200 euro, rendendoli un'opzione più fattibile per i consumatori attenti al budget.

Infine, è degno di nota che gli sport, le serie TV e i videogiochi stanno sempre più supportando tassi di fotogrammi più elevati. Questa tendenza verso tassi di fotogrammi più elevati è probabile che continui, man mano che la tecnologia avanza e i fabbricanti cercano di offrire ai consumatori le esperienze visive più immersive e reattive possibili.

Leggi anche:

Più recente