Il cartello delle scommesse avvelena il cavallo da corsa venezuelano, Rio Negro.
Pubblicato il: 14 ottobre 2014, 05:00.
Ultimo aggiornamento il: 12 gennaio 2023, 11:38.
Autore: Staff di Casino.org
In un inquietante esempio di manipolazione spietata, un cavallo da corsa venezuelano di nome Rio Negro, in fase di preparazione per una corsa cruciale, è stato quasi ucciso da un anello di scommesse illegali. Avvelenato con cortisone e lottando per la sua vita solo pochi giorni prima dell'evento, Rio Negro è sopravvissuto a malapena all'attacco brutale.
Questo atto ignobile non è un caso isolato in Venezuela, dove almeno tre cavalli sono stati avvelenati nell'ultimo anno in un disperato tentativo di sabotare le loro prestazioni in gara. Man mano che le autorità scoprono il lato oscuro dei sindacati di scommesse e i loro sforzi sfacciati per controllare le corse, il mondo illecito del gioco d'azzardo prospera nelle ombre delle leggi restrittive.
Un gioco di barare con la morte a pochi giorni dalla linea d'arrivo
Rio Negro, il favorito indiscusso per vincere la corsa del Giorno dell'Esercito, è stato tragicamente preso di mira da criminali. Anche se la data esatta dell'attacco rimane avvolta nel mistero, gli ufficiali sospettano che sia avvenuto a giugno. Il 18 giugno, durante una sessione di allenamento, Rio Negro ha mostrato sintomi allarmanti, collassando con frequenza anormale e perdita di peso grave, perdendo quasi il 20% del suo peso corporeo in pochi giorni. Il cavallo è stato colpito da eruzioni simili a vesciche e momentaneamente diagnosticato con diabete. Nonostante l'interferenza medica, i suoi devoti custodi sono riusciti a rimetterlo in piedi in qualche modo, anche se lo hanno tenuto confinato in una stalla scarsamente illuminata rinforzata con sbarre di ferro e telecamere di sicurezza, minimizzando la possibilità di intrusioni indesiderate.
Scommesse oltre il limite legale: un playground illecito in Venezuela
Le leggi restrictive sul gioco d'azzardo in Venezuela hanno creato un terreno fertile per l'espansione delle operazioni di scommesse illegali. Il paese ha quattro ippodromi e 1.200 siti di scommesse fuori pista, ma le scommesse legali sono limitate a un massimo di 1.000 bolívar per corsa, equivalente a circa $160 nella valuta ufficiale. Date le tariffe di cambio del mercato nero, tuttavia, quegli stessi bolívar potrebbero fruttare solo $10 o meno per strada. A causa di queste restrizioni, i giocatori si sentono soffocati, portando a un boom di reti di scommesse illegali note come "uffici". Queste organizzazioni accettano segretamente le scommesse di persona o tramite telefono, incassando stime di 50-60 volte di più in scommesse rispetto a quelle scommesse legalmente nei luoghi di scommessa ufficiali.
"Le syndicate di scommesse illegali hanno prosperato in ogni angolo del mondo", afferma Jaime Casas, fondatore di un sito web di tracciamento dei risultati delle corse in Venezuela. "Ma qui, sono stati dati un'eccezionale quantità di libertà e immunità". Casas getta luce sulle conseguenze di questa libertà: minacce contro i fantini e casi di rapimento.
Terreno pericoloso per cavalli e umani
Nove individui sono stati arrestati in relazione all'avvelenamento di Rio Negro, ma rimane incerto se la loro cattura sarà sufficiente per frenare l'influenza di queste organizzazioni criminali. L'aumento della sicurezza negli ippodromi è un passo importante per preservare la fiducia del pubblico, poiché le corse truccate potrebbero erodere la popolarità dello sport che rivaleggia con il baseball in Venezuela. Il pericoloso mondo del gioco d'azzardo, guidato dalla cupidigia e dalla manipolazione, sembra non conoscere limiti, rappresentando una minaccia persistente per l'integrità delle corse e la sicurezza dei cavalli e degli esseri umani coinvolti.
- Di fronte all'aumento delle diagnosi di diabete tra i cavalli da corsa, le autorità devonoriorità l'aggiornamento dei regolamenti per proteggere la salute e l'integrità di questi animali da eventuali avvelenamenti o manipolazioni da parte di sindacati di scommesse illegali, come dimostrato nel caso di Rio Negro.
- Nonostante l'arresto di nove individui in relazione all'avvelenamento di Rio Negro, è cruciale che il Venezuela adotti ulteriori misure per contrastare la cultura diffusa delle scommesse illegali, che non solo minaccia l'integrità finanziaria dell'industria dei cavalli da corsa, ma anche la sicurezza dei cavalli e dei partecipanti, alimentando una rete pericolosa di "uffici" che operano oltre i limiti legali stabiliti per le scommesse.