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Segnale di guerra della scuola campana
Segnale di guerra della scuola campana

Il campanello di allarme segnala conflitti nella scuola locale

Nell'anno accademico 2024-2025, circa il 12% di tutte le ore di lezione in Russia è stato trovato ad includere elementi di propaganda che promuovono la visione del governo sulla guerra contro l'Ucraina, secondo vari resoconti. Questa rivelazione ha suscitato preoccupazione internazionale, con molte persone che si interrogano sul ruolo dell'istruzione nella formazione delle menti delle giovani generazioni.

Il governo russo è stato accusato di trasformare le scuole in fabbriche per la trasmissione di propaganda di stato. Questa affermazione è ulteriormente supportata dai resoconti dell'organizzazione per i diritti umani russa Memorial, che ha dichiarato nel 2024 che i bambini venivano preparati per il militare a scuola attraverso la produzione di droni da combattimento e l'insegnamento dei doveri militari.

La parte russa ha difeso queste pratiche, sostenendo che le preoccupazioni per le peculiarità culturali e i tradizionali valori spirituali e morali inscritti nella legislazione russa vengono ignorate. Tuttavia, ciò non ha impedito alla Missione di monitoraggio dei diritti umani delle Nazioni Unite di qualificare le azioni della Russia nei territori occupati come una possibile violazione degli obblighi dello stato occupante nel rispetto delle usanze e delle tradizioni delle persone protette, con un impatto particolarmente negativo sui bambini.

Nel 2023, sono state espresse preoccupazioni per l'abolizione dell'obbligo del consenso dei genitori per coinvolgere i bambini in attività lavorative durante il processo di apprendimento, che potrebbe portare all'impegno dei bambini in attività di sostegno alla guerra. Questa paura è stata ulteriormente alimentata da casi verificati nella Crimea occupata dalla Russia sull'impegno dei bambini nella produzione di parti per droni, altre armi russe e nell'uncio di vestiti per i soldati russi.

La posizione del governo russo sull'istruzione storica è stata anche sottoposta a scrutinio. Nel 2024, Putin ha firmato un Decreto che stabilisce i ' Fondamenti della politica di stato della Federazione Russa nel campo dell'istruzione storica', sottolineando l'importanza di una comprensione prescritta dal governo del passato e del presente della Russia. Questo decreto ribadisce la protezione di una cornice eroica e positiva della Seconda Guerra Mondiale, con sanzioni penali e amministrative per qualsiasi affermazione contraria. Affermare che l'esercito sovietico ha commesso crimini di guerra durante la Seconda Guerra Mondiale può essere etichettato come 'riabilitazione del nazismo'.

Il Parlamento europeo ha adottato una risoluzione nel 2025 che condanna la 'falsificazione sistematica della storia' della Russia e l'uso di 'argomenti storici distorti' per manipolare l'opinione pubblica in Russia a favore della sua guerra di aggressione contro l'Ucraina. Il Comitato per i diritti dell'infanzia ha espresso seria preoccupazione per l'interferenza del partito al governo nel processo educativo, in particolare la glorificazione dei partecipanti al conflitto armato in Ucraina, la propaganda di stato diffusa e sistematica nelle scuole e l'introduzione di un nuovo libro di storia.

La 'Strategia della politica culturale di stato fino al 2030', approvata nel 2024, cerca di integrare le regioni occupate (regioni di Donetsk, Luhansk, Zaporizhzhia e Kherson) nello spazio culturale e umanitario russo come priorità chiave. Questa strategia, insieme alla lezione tematica obbligatoria dedicata ai 'Difensori della Patria' nel 2025, richiede agli insegnanti di organizzare la visione e la discussione di un'intervista video con un veterano della Grande Guerra Patriottica e un partecipante alla guerra attuale contro l'Ucraina.

Nel 2025, Putin ha dichiarato l'anno della 'Defensore della Patria', collegandolo all'80° anniversario della vittoria sul nazismo nella Seconda Guerra Mondiale e riconoscendo l'impresa dei partecipanti all'operazione militare speciale (la guerra contro l'Ucraina). Questa dichiarazione, insieme alle continue accuse di propaganda e preparazione alla guerra nelle scuole, ha sollevato serie domande sul futuro dell'istruzione in Russia e il suo potenziale impatto sul conflitto in corso.

Il 1° settembre 2023, noto come 'Giorno della Conoscenza' in Russia, è iniziato un nuovo anno scolastico, segnando un altro anno in cui queste preoccupazioni rimangono senza risposta. Centinaia di migliaia di studenti russi aiutano a costruire droni che attaccano gli ucraini su base regolare, sollevando domande sull'impatto a lungo termine di questo approccio educativo sulla gioventù russa.

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