Il calo delle spedizioni postali negli Stati Uniti supera l'80% secondo le Nazioni Unite, a causa delle tariffe
L'Unione Postale Universale (UPU), un'agenzia delle Nazioni Unite, ha annunciato un brusco calo del traffico postale verso gli Stati Uniti a seguito delle nuove tariffe imposte dall'amministrazione Trump. Secondo l'UPU, il traffico postale è diminuito del 80% dopo che le nuove regole sono entrate in vigore il 29 agosto.
Le nuove regolamentazioni richiedono che tutti i pacchi spediti negli Stati Uniti siano soggetti a tariffe, in deroga all'esenzione de minimis precedente che consentiva l'invio di articoli del valore di $800 (€680) o inferiore senza dazi doganali. Questo cambiamento ha causato "gravi disfunzioni operative", secondo l'UPU, poiché gli operatori non avevano abbastanza tempo per prepararsi ai cambiamenti o per mettere in atto meccanismi per raccogliere i dazi e stabilire un collegamento con le autorità statunitensi competenti.
Di conseguenza, una serie di servizi postali, tra cui Messico, Germania, Francia, Spagna, Italia, Australia, Giappone, Taiwan, India e Svizzera, hanno sospeso la spedizione di pacchi per clienti commerciali negli Stati Uniti. L'UPU non ha specificato se i 88 operatori che hanno sospeso la spedizione sono tra i suoi membri.
Gli operatori postali e le società di trasporto sono ora responsabili della raccolta dei dazi e dell'elaborazione della documentazione, un compito che i critici sostengono potrebbe danneggiare le piccole imprese e i consumatori, poiché potrebbe comportare costi aggiuntivi. La mancanza di preparazione ha anche sollevato preoccupazioni riguardo a potenziali ritardi e disfunzioni nella consegna di beni essenziali.
Mentre l'UPU non ha fornito dettagli specifici sull'impatto delle nuove tariffe sui paesi o sui singoli operatori, ha riconosciuto le sfide poste dai cambiamenti. L'organizzazione sta lavorando per sviluppare una nuova soluzione tecnica per riprendere la consegna della posta negli Stati Uniti, con l'obiettivo di modernizzare le operazioni postali con tecnologie digitali avanzate, tra cui l'implementazione di piattaforme digitali interoperabili per un migliore tracciamento dei pacchi, l'addressing of challenges in global e-commerce, and enhancing cross-border cooperation to improve efficiency and customer experience.
Tuttavia, l'UPU non ha commentato gli eventuali effetti a lungo termine delle nuove tariffe sui servizi postali globali o indicato se intende intraprendere ulteriori azioni in risposta alle nuove tariffe imposte dall'amministrazione Trump. I critici sostengono che l'afflusso di importazioni a basso valore danneggia i rivenditori statunitensi, consente l'ingresso di articoli potenzialmente pericolosi nel paese senza controlli e rende più facile spedire fentanil e altre sostanze stupefacenti negli Stati Uniti.
L'agenzia doganale e di protezione delle frontiere degli Stati Uniti ha previsto che il numero di pacchi de minimis che entrano negli Stati Uniti passerà da 140 milioni nel 2014 a 1,36 miliardi di pacchi entro il 2024. Le nuove tariffe mirano a risolvere questo problema, ma il loro impatto sui servizi postali
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