Il benessere dei professionisti della sicurezza informatica: una questione di preoccupazione
Nel mondo frenetico della cybersecurity, proteggere le risorse digitali dalle minacce potenziali è una battaglia costante. Tuttavia, i costi umani di questa battaglia spesso passano inosservati.
Secondo un rapporto di Forrester, il burnout impedisce alle persone di entrare nell'industria della sicurezza e spinge i talenti critici ad abbandonare per altre professioni. Lo stress e la natura snervante del lavoro, con costanti allarmi per gli attacchi potenzialmente dannosi che richiedono immediate attenzione, pesano sulla salute mentale dei professionisti della sicurezza.
CJ Moses, Chief Information Security Officer (CISO) di Amazon, trova significato e forza nell'assorbire le tragedie alimentate dal cyberspazio per proteggere i propri cari dal viverle. Tuttavia, non è solo lui a riconoscere il prezzo personale del suo lavoro. Molti esperti di sicurezza, quando chiedono se stanno bene, rispondono affermativamente, ma la realtà è ben diversa.
Kyle Hanslovan, CEO di Huntress, ha rischiato di bruciarsi sette anni dopo aver fondato la sua azienda. Ha invertito la tendenza concentrandosi sulla sua salute mentale e il suo benessere personale. Analogamente, Sam Rubin, responsabile globale delle operazioni della società di risposta agli incidenti Unit 42 di Palo Alto Networks, si preoccupa del burnout del suo team più che di se stesso personalmente.
I danni al benessere nell'industria della sicurezza continuano a causare disordini alla salute mentale e fisica. Più di 2 su 3 responsabili degli incidenti hanno sperimentato stress o ansia nella loro vita quotidiana e hanno cercato assistenza per la salute mentale come risultato della risposta agli incidenti di cybersecurity, secondo IBM Security. Più di 4 su 5 professionisti della cybersecurity stanno vivendo il burnout, secondo un rapporto del provider della piattaforma di pentesting Hack the Box.
Dopo un incidente di sicurezza, i team di risposta agli incidenti, gli avvocati e le compagnie assicurative spesso se ne vanno, lasciando l'organizzazione colpita a ricostruire la propria rete e sicurezza. Questo può essere un compito scoraggiante, aggiungendo stress e burnout alla squadra di sicurezza rimanente.
Allan Liska, analista di intelligence sulle minacce di Recorded Future, paragona il dopo dell'attacco informatico alle sensazioni espresse nella hit del 1977 di Jackson Browne "The Load Out". I versi della canzone, sulla fine di un tour e le sensazioni di vuoto e stanchezza, risuonano con molti nell'industria della cybersecurity.
Tuttavia, ci sono modi per combattere il burnout. I difensori devono trovare sbocchi, spazio e tempo per rilassarsi. Alcuni scelgono hobby creativi come scrivere fumetti, mentre altri trovano conforto nel circondarsi di persone che cercano di combattere la buona battaglia, come fa Michael Sikorski, CTO e VP di Unit 42.
John Hultquist, chief analyst di Mandiant Intelligence, ha un background militare e dice di ridersela dello stress per superarlo. Karim Toubba, CEO di LastPass, che viene da Aleppo, in Siria, mantiene una prospettiva riflessiva e dice che il suo peggior giorno è meglio di quello dei suoi fratelli e sorelle a casa.
In conclusione, l'industria della cybersecurity è un campo impegnativo, ma è fondamentale prioritizzare la salute mentale e il benessere. Riconoscendo i costi umani, possiamo lavorare per creare un ambiente più sano e sostenibile per i professionisti della cybersecurity.
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