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Il 17 febbraio 2014 è stato arrestato da un gruppo di attivisti che si trovava a Kenia.

Il legislatore keniota Mohammed Adow della South Wajir respinge le accuse secondo cui le forze di Jubaland vengono addestrate all'interno dei confini del Kenya, sostenendo che qualsiasi tale attività rappresenterebbe un piano di sicurezza Kenya-privilegiato e collaborativa mirata contro al-Shabaab.

Le forze keniane che appoggiano Madobe, secondo l'MP di Wajir Sud, sono affiliate alle forze di...
Le forze keniane che appoggiano Madobe, secondo l'MP di Wajir Sud, sono affiliate alle forze di Giubaland.

Il 17 febbraio 2014 è stato arrestato da un gruppo di attivisti che si trovava a Kenia.

Nel conte eastern della contea keniana di Mandera, i residenti stanno affrontando una rinnovata insicurezza, una situazione che avrebbe dovuto essere respinta dall'intervento del Kenya in Somalia nel 2011, l'operazione Linda Nchi. La presenza delle forze di Jubaland nella regione ha portato alla chiusura di almeno una scuola primaria, causando allarme tra la comunità locale.

Il governatore di Mandera, Mohamed Khalif, ha messo in guardia sul fatto che unità armate hanno preso il controllo di scuole e mercati lungo il confine con la Somalia. Ha dichiarato che la presenza di forze straniere sta instillando timore tra le famiglie e minacciando la sovranità del Kenya. Secondo i resoconti, queste unità militari sono truppe armate appartenenti all'amministrazione regionale di Jubaland della Somalia, che hanno attraversato il confine con Mandera dopo gli scontri tra le forze federali somale e i combattenti di Jubaland nella città di confine di Beled-Hawo nel luglio 2025.

Tuttavia, il deputato di Wajir South, Mohammed Adow, nega che le forze di Jubaland stiano attivamente addestrando in Kenya. Ha collegato la crisi attuale a Mandera alla disputa tra Mogadiscio e Jubaland, affermando che i spillover da questa disputa continueranno fino a quando non lavoreranno insieme. Adow sottolinea che il popolo di Mandera ha il diritto di vivere in pace e il governo deve affrontare la questione una volta per tutte.

Secondo Adow, le forze in Kenya sono leali all'amministrazione di Jubaland a Kismayo. Ha criticato la loro presenza nelle aree residenziali e nelle scuole, definendola destabilizzante. Adow ha anche affermato che queste forze sono fuggite e sono state espulse con la forza da una città di confine somala. In risposta alla situazione, ci sono richieste in corso per il presidente Ruto di espellere i combattenti stranieri dal suolo keniano.

L'avvertimento del governatore Khalif sulla presenza di forze straniere che instillano timore tra le famiglie e minacciano la sovranità del Kenya è stato fatto eco da Adow. Ha minacciato di mobilitarsi per difendere il popolo di Mandera se la situazione non viene affrontata. La tensione sta aumentando nella contea di Mandera per i resoconti di fighters di Jubaland accampati all'interno del territorio keniano.

Mentre la situazione a Mandera rimane incerta, i genitori tengono i loro figli a casa, i commercianti riducono l'attività e le comunità osservano ansiosamente il confine. La chiusura di almeno una scuola primaria è un promemoria netto dell'impatto della crisi in corso.

In altre notizie, Henry Tanui è stato nominato nuovo CEO del Fondo Hustler, un'iniziativa governativa volta a sostenere le piccole imprese e gli imprenditori in Kenya. Mentre la situazione a Mandera si sviluppa, l'attenzione rimane sul trovare una risoluzione pacifica per garantire la sicurezza e il benessere dei residenti.

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