Ignorare la demolizione delle strutture democratiche in Argentina è un errore che la Germania dovrebbe evitare
In dicembre 2023, il presidente argentino Javier Milei ha assunto l'incarico, promettendo una strategia radicale di tagli e liberalizzazione del mercato. Questo approccio, mentre mira a ridurre l'inflazione, ha suscitato ampie preoccupazioni e controversie.
Il pacchetto di riforme economiche di Milei include l'introduzione di uno "stato di emergenza economica" di un anno, che gli consente di governare per decreto e bypassare il Congresso. Questa mossa ha sollevato preoccupazioni circa la potenziale soppressione delle proteste sociali e la criminalizzazione dei loro partecipanti, dati i drastici inasprimenti delle leggi sulla sicurezza che accompagnano le riforme.
La strategia del presidente ha portato a un significativo calo del tasso di inflazione dell'Argentina, sceso al 4,2 percento a maggio, il suo livello più basso da due anni e mezzo. Tuttavia, questo ha un costo. Ampie sezioni della società argentina vedono la strategia di Milei come una "salvataggio per rovinare", a causa dei licenziamenti di massa, della sospensione dei progetti pubblici e dei duri tagli alle pensioni e ai programmi sociali. Di conseguenza, più della metà degli argentini vive nella povertà, con quasi il 18 percento che si trova in povertà assoluta.
Il governo di Milei è stato criticato anche per il suo approccio alle questioni sociali. Concetti e termini come il femminicidio e la violenza contro le donne e le bambine sono ora ufficialmente respinti in Argentina. La "Sala delle Donne" nel palazzo presidenziale è stata rinominata "Sala dei Padri della Repubblica".
Inoltre, il governo di Milei si sta allineando con il discorso delle reti ultra-destrorse a livello internazionale. Questo è evidente nel suo diniego del consenso sociale su varie questioni, tra cui la crisi climatica e la politica climatica internazionale. L'ufficio presidenziale arriva addirittura a diffamare il riscaldamento globale come un'invenzione di sinistra che "finanzia l'agenda socialista con tasse più elevate".
La politica estera di Milei si basa su relazioni strette con gli Stati Uniti e l'Europa, mentre si posiziona all'interno della rete internazionale di attori di destra. Questo è dimostrato dalle apparizioni di Milei a eventi organizzati dal partito di destra spagnolo VOX e dalla Conferenza di Azione Politica Conservatrice (CPAC) negli Stati Uniti.
Tuttavia, non tutte le reazioni internazionali sono state positive. L'Unione Europea e la Germania dovrebbero riflettere sulla sostanza politica dei possibili partenariati oltre agli interessi economici legittimi a causa della distanza del governo di Milei dai valori democratici. Il papa Leo XIV del Vaticano ha incontrato ufficialmente Milei, discutendo delle relazioni bilaterali, ma questo non equivale a un endorsement del suo programma.
Il governo argentino ha incontrato critiche per il suo approccio alla protezione dell'ambiente. Una parte del suo pacchetto di riforme prevede l'elusione incostituzionale delle leggi e delle regolamentazioni per la protezione dell'ambiente per gli investimenti su larga scala nel settore minerario, agrario e dell'estrazione di petrolio e gas.
Il governo argentino ha sospeso le consegne di cibo alle organizzazioni di soccorso per mesi, aggravando ulteriormente le difficoltà delle sezioni più vulnerabili della società. La dissoluzione da parte di Milei del Ministero delle Donne, dei Generi e della Diversità e la chiusura di numerosi servizi di consulenza e protezione hanno anche sollevato preoccupazioni circa l'impegno del governo per il benessere sociale.
La presidenza di Javier Milei è stata controversa, con le sue riforme economiche e le politiche sociali che hanno attirato sia elogi che critiche. Mentre l'Argentina attraversa questo periodo di cambiamento, l'impatto delle politiche di Milei sulla struttura sociale e la stabilità economica del paese rimane da vedere.
Leggi anche:
- Strategia politica: la fedeltà assicurerà il domani
- L'iniziativa di beneficenza del programma della diocesi di New York 'Un giorno di cibo per Gaza' ha accumulato con successo fondi per 100.000 pasti in due settimane.
- Guida per la lotta contro i movimenti di estrema destra
- Trump intensifica gli sforzi per prendere l'autorità di bilancio dal Congresso