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Identificazione criptata per le transazioni nella pubblicità programmatica: la soluzione proposta da Raptive per una maggiore trasparenza

Paul Bannister, CSO di Raptive, delinea una strategia in tre parti che integra identificatori di tracciamento sicuri (TID), bund con offerte trasparenti e processi di offerta multipli per affrontare le questioni di privacy dei publisher senza compromettere gli strumenti di visibilità degli...

 Crittografia degli Identificatori di Transazione Proposti da Raptive per una Maggiore Trasparenza...
Crittografia degli Identificatori di Transazione Proposti da Raptive per una Maggiore Trasparenza nella Pubblicità Programmata

Identificazione criptata per le transazioni nella pubblicità programmatica: la soluzione proposta da Raptive per una maggiore trasparenza

Il 18 settembre 2025, Raptive ha presentato una proposta significativa per affrontare la controversia in corso sull'ID di transazione (TID) nell'ecosistema della pubblicità programmata. Se implementata, questa proposta potrebbe offrire vantaggi a breve termine e fornire agli acquirenti informazioni da "uno dei più grandi venditori di inventario web".

La proposta, che si concentra sul reciproco beneficio e sulla partecipazione costruttiva, si distingue dalle precedenti discussioni sull'ID di transazione. Alla sua base, l'approccio crittografico affronta le preoccupazioni sulla privacy mentre crea meccanismi di condivisione dei dati controllati. Questo approccio crittografico affronta anche le preoccupazioni dei publisher riguardo alle informazioni confidenziali condivise tra i partecipanti alla catena di offerta.

La proposta include una soluzione in tre componenti progettata per creare una situazione simbiotica che benefici sia il lato dell'acquisto che quello della vendita. La prima componente si concentra sulla trasparenza delle offerte, richiedendo ai DSP (Demand-Side Platforms) di fornire ai publisher i dati sul prezzo di offerta netto per tutti i TID su cui hanno offerto.

La seconda componente affronta le preoccupazioni sulla compressione del rendimento per i publisher mantenendo i vantaggi della trasparenza. La proposta affronta specificamente le preoccupazioni sulla densità delle offerte attraverso i requisiti di offerta multipla obbligatoria. Ciò garantisce una distribuzione equa delle opportunità tra i DSP, riducendo potenzialmente la compressione del rendimento.

La terza componente prevede che l'IAB Tech Lab aggiunga un nuovo campo "etid" (ID di transazione crittografato) nell'OpenRTB. Prebid e altre tecnologie dei publisher implementeranno la funzionalità, mentre i publisher forniranno le chiavi di decrittazione esclusivamente ai DSP partner. I DSP riceveranno queste chiavi di decrittazione solo dopo aver soddisfatto determinati requisiti, tra cui l'implementazione dei feed di dati per la riconciliazione del prezzo dell'offerta a livello di TID e l'offerta multipla nell'inventario del publisher.

I publisher premium possono scegliere quali DSP avranno accesso ai loro dati sull'ID di transazione in base alla reciprocità della condivisione dei dati e agli impegni di offerta multipla.

La proposta affronta importanti sfide di coordinamento all'interno dell'ecosistema della pubblicità programmata, tra cui l'implementazione lato server e il sovraccarico della gestione delle chiavi per i grandi publisher. I DSP dovrebbero apportare modifiche sostanziali all'infrastruttura per supportare la proposta, tra cui nuove capacità di elaborazione dei dati e sistemi di archiviazione per il tracciamento storico completo delle offerte.

Il successo della proposta dipende in parte dal dimostrare il rispetto dei requisiti di privacy in evoluzione. Data l'enfasi sulla privacy,

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