Icona della moda italiana onorata: riconoscimento del regno di Giorgio Armani
Nel mondo della moda, pochi nomi risuonano tanto profondamente quanto quello di Giorgio Armani. Nato nel 1934, Armani ha fondato il suo omonimo brand all'età di 41 anni, dando inizio a un percorso straordinario che ha lasciato un'impronta indelebile nel settore.
Prima di intraprendere la sua avventura, Armani ha affinato le sue abilità presso il grande magazzino La Rinascente, dove ha studiato l'abbigliamento maschile e l'arte della sartoria sotto la guida di Nino Cerruti. Questa esperienza formativa ha gettato le basi per il suo futuro successo.
Nel 1975, con l'incoraggiamento del suo socio e partner, Sergio Galeotti, Armani ha fondato Giorgio Armani SpA. Il lancio del suo brand è stato seguito dall'introduzione di Emporio Armani nel 1986, una linea più giovanile e contemporanea.
L'approccio innovativo di Armani al design è stato evidente sin dall'inizio. Negli anni '80, ha rivoluzionato la moda maschile smontando la giacca e offrendo un completo due pezzi più comodo e fluido. Questo coraggioso passo ha rappresentato un significativo cambiamento nel settore e ha distinto Armani come un pioniere.
Espandendo la sua linea di moda, Armani ha introdotto i completi per donna, fondendo linee potenti e minimaliste. I suoi disegni sono stati un successo e si è rapidamente affermato come il designer preferito dalle celebrities e dalle star del cinema, debuttando a Hollywood con il film American Gigolo nel 1980.
Oltre al suo impero della moda, Armani si è avventurato in altri settori. Nel 1982 ha sviluppato una gamma di fragranze, e nel 2000 una linea per la casa. Ha gestito anche catene di ristoranti di lusso, caffè e bar in tutto il mondo. Nel 2010 ha aperto il suo primo hotel a Dubai, seguito da un'altra struttura a Milano l'anno successivo.
I contributi di Armani alla moda italiana e all'economia nazionale sono stati riconosciuti con il premio Gran Ufficiale nel 1986. È stato anche un filantropo, sostenendo le vittime dell'AIDS, lavorando con ANLAIDS, un'associazione italiana che combatte la malattia. Nel 2002 è diventato Ambasciatore di Buona Volontà dell'UNHCR, fornendo aiuto ai rifugiati in tutto il mondo, compresi i rifugiati afghani nei primi anni 2000.
Nel 2022, il gruppo Armani ha donato 500.000 euro all'UNHCR per aiutare i rifugiati ucraini, e nel 2025 Armani ha fatto notizia acquistando uno dei club più antichi ancora in attività al mondo: la leggendaria Capannina di Franceschi, a Forte dei Marmi, in Italia.
Le imprese architettoniche di Armani sono altrettanto degne di nota. Nel 2001 ha collaborato con l'architetto giapponese Tadao Ando per creare il suo "Teatro" a Milano, un luogo per presentare le sue collezioni. Questa collaborazione ha dato vita a un'opera architettonica straordinaria che è diventata un simbolo della visione e dello stile di Armani.