"I venezuelani all'estero si percepiscono come pezzi su una scacchiera politica, manipolati dagli Stati Uniti - un sentimento espresso alla luce delle attuali tensioni tra le due nazioni".
Al centro della tempesta politica, il Caucus Americano Venezuelano, guidato dal co-fondatore e direttore esecutivo Ferro, trova una divisione nell'opinione pubblica riguardo alla relazione tra i due paesi. Molti mettono in discussione l'autenticità delle azioni intraprese dall'amministrazione Trump, percependole come propaganda politica piuttosto che azioni genuine contro il traffico di droga che potrebbero portare a un cambiamento in Venezuela.
Questo sentimento è condiviso da Yahaira Treviño, una venezuelana che vive a Madrid, che esprime diffidenza verso le motivazioni del governo USA, credendo che siano interessati alle miniere, al petrolio e alle risorse naturali del paese. D'altra parte, Andrés Roa, un altro venezuelano a Madrid, accoglie con favore gli sforzi del governo USA contro il traffico di droga in Venezuela, ma non vede un rischio di incursione USA.
Il governo di Maduro, nel frattempo, ha assunto una posizione ferma, annunciando il dispiegamento di truppe e milizie, nonché un appello ai venezuelani per unirsi alla Milizia Bolivariana. Poche settimane fa, sono state organizzate giornate di registrazione per la Milizia Bolivariana e sono stati annunciati oltre 4 milioni di membri della milizia da dispiegare in tutto il paese. Maduro ha dichiarato che nessun impero toccherà il "sacro suolo del Venezuela".
Despite the fear and uncertainty, Venezuelans remain hopeful. María Zurbarán, a young woman in Madrid, remains optimistic about Venezuela's future and hopes for the country's freedom. A young student in Buenos Aires shares this sentiment, expressing concern about the ongoing crisis but maintaining a persistent sense of hope.
Il governo USA ha preso azioni concrete per contrastare la minaccia perceived. Navi da guerra e personale militare USA sono stati dispiegati sulla costa venezuelana e il procuratore generale USA Pam Bondi ha annunciato una ricompensa di $50 milioni per informazioni che portino all'arresto del presidente venezuelano Nicolás Maduro il 7 agosto. Questa ricompensa segue una precedente ricompensa di $15 milioni stabilita da Trump nel 2019.
Di recente, gli Stati Uniti hanno eseguito un attacco militare letale contro un sospetto vascello per il traffico di droga legato alla gang del Tren de Aragua. Gli Stati Uniti hanno etichettato Maduro come "uno dei più grandi trafficanti di droga del mondo", il capo del Cartello dei Soli e una minaccia per la sicurezza nazionale USA.
Tuttavia, Ferro, il co-fondatore del Caucus Americano Venezuelano, vede messaggi contrastanti nelle azioni del governo USA e sente che potrebbero sfruttare il dolore e la disperazione dei venezuelani. Il co-fondatore crede che il governo USA stia usando il dolore e la disperazione dei venezuelani per i propri scopi.
La tensione in corso tra gli Stati Uniti e il Venezuela sta causando preoccupazione tra la diaspora venezuelana. Man mano che la situazione si evolve, la speranza per una risoluzione pacifica rimane, con la persistente speranza per un Venezuela libero e prospero.
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