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I sopravvissuti dell'Ucraina vissero nascosti nelle linee nemiche per tre anni

Nascondersi per tre anni tra le linee nemiche: Civili feriti ucraini

ærkatori dall'Ucraina cerano rifugio tra i territori nemici per un periodo di tre anni
ærkatori dall'Ucraina cerano rifugio tra i territori nemici per un periodo di tre anni

Ucraini sfollati e feriti risiedettero segretamente per un periodo prolungato di tre anni nella terra nemica - I sopravvissuti dell'Ucraina vissero nascosti nelle linee nemiche per tre anni

In un commovente sfoggio di risolutezza e determinazione, l'unità speciale "Angeli" della Marina Ucraina ha portato a termine con successo la missione di salvataggio di quattro soldati che erano nascosti sul territorio russo da tre anni.

L'operazione, descritta dal Capo della Marina Oleksii Nejischpapa come una storia di invincibilità e fede, è stata una missione in più fasi che ha tenuto conto dell'intensa attività bellica e dell'aumento della sorveglianza da parte dei servizi speciali russi.

L'unità speciale "Angeli" è stata istituita da Oleksii Nejischpapa dopo l'invasione russa per evacuare civili e soldati dal territorio nemico. I soldati coinvolti in questa missione di salvataggio sono costituiti da un membro della Marina, due soldati della Guardia Nazionale e un medico. Finora, l'unità speciale "Angeli" ha salvato 88 persone.

I soldati si sono trovati in una situazione precaria dopo essere rimasti feriti in combattimento e aver dovuto nascondersi in un'area occupata dai russi. Hanno costantemente temuto di essere scoperti e catturati dal nemico, ma hanno ricevuto l'aiuto di medici comprensivi che hanno fornito cure mediche e li hanno nascosti in un ospedale.

La pianificazione dell'operazione è stata complicata, ma il comandante ha elogiato l'unità speciale "Angeli" senza esitazioni. Ha dichiarato che sono in grado di portare i combattenti fuori anche dal cuore del territorio nemico.

L'operazione di salvataggio è stata un successo e i soldati sono stati evacuati dall'ospedale e portati indietro sul territorio ucraino. Il luogo dell'ospedale dove i soldati erano nascosti non è stato reso pubblico.

Il loro ritorno a casa segna la fine del loro calvario di tre anni sul territorio nemico. Uno dei liberati è il fratello gemello di un soldato che è recentemente tornato in Ucraina in uno scambio di prigionieri. Il comandante ha annunciato che i soldati sono ora al sicuro con le loro famiglie.

Il video dei soldati salvati riuniti con le loro famiglie è stato pubblicato sulla pagina Facebook della Marina Ucraina, offrendo una tanto necessaria dose di speranza e morale al popolo ucraino. L'operazione ha dimostrato ancora una volta che per i soldati ucraini nulla è impossibile.

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