I socialisti in Francia affermano la loro intenzione di detronizzare il Primo Ministro e sostengono un successore di centro-sinistra.
Il panorama politico francese è in fermento con le speculazioni sul possibile spostamento di Presidente Emmanuel Macron verso un governo di centro-sinistra, una mossa che ha incontrato sia sostegno che resistenza da parte delle varie fazioni politiche.
In un importante sviluppo, Bruno Retailleau, leader conservatore e ministro dell'Interno, ha riferito a Macron che il suo partito non sarebbe rimasto in una coalizione con i Socialisti. Retailleau ha dichiarato che il suo partito non avrebbe consegnato un "assegno in bianco" a un eventuale futuro governo di sinistra e, se un governo socialista avesse implementato politiche contro gli interessi della Francia, il dovere della destra sarebbe stato quello di fermarlo.
Laurent Wauquiez, leader conservatore all'Assemblea Nazionale, ha indicato che il suo partito non avrebbe immediatamente rovesciato un governo socialista, riconoscendo che l'instabilità è catastrofica per il paese. Tuttavia, la posizione di Wauquiez contrasta con l'opposizione ferma di Retailleau.
Il Partito Socialista francese, d'altra parte, sta spingendo per i cambiamenti. Hanno proposto di sostituire il Primo Ministro François Bayrou con un premier di centro-sinistra. La proposta del Partito Socialista per il 2026 include uno stretto di €22 miliardi, una proposta che il Ministro delle Finanze Eric Lombard, che ha legami con il centro-sinistra, giudica insufficiente.
Olivier Faure, capo dei Socialisti, ha invitato Macron a scegliere un primo ministro della sinistra moderata che vuole governare. Faure stesso ritiene improbabile che un PM socialista sia nominato.
In mezzo a questo caos politico, Macron ha guadagnato slancio nella nomina di un primo ministro di centro-sinistra per sostituire Bayrou. I Socialisti potrebbero accontentarsi di un accordo che li renderebbe "re" di un nuovo governo di centro-destra, a condizione che ci sia un cambiamento di direzione politica ancora da negoziare. Un funzionario del Partito Socialista ha discusso internamente dei negoziati su un potenziale accordo con un governo di centro-destra.
I Socialisti avevano deciso di rovesciare il governo durante un voto di fiducia su una proposta di bilancio. Tuttavia, i Socialisti avrebbero acconsentito a non rovesciare il governo se ci fosse un cambiamento di direzione politica ancora da negoziare.
Recenti sviluppi hanno visto la nomina di Sébastien Lecornu, Ministro della Difesa, come nuovo Primo Ministro poco dopo la caduta di Bayrou. Lecornu, una possibile scelta per la presidenza del centro-sinistra, è atteso per navigare il delicato equilibrio tra le varie fazioni politiche.
Elisa Bertholomey ha contribuito a questo report.
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