"I rivenditori al dettaglio e i grossisti di tutta l'UE sostengono l'eliminazione permanente delle limitazioni territoriali dell'offerta"
Di fronte all'inflazione persistente e alla grave crisi del costo della vita, i dettaglianti europei chiedono un'azione contro le Restrizioni Territoriali di Fornitura (RTF). Queste pratiche, imposte dai produttori, limitano artificialmente la capacità dei dettaglianti di scegliere dove acquistare prodotti all'interno dell'UE, bloccandoli sistematicamente dall'acquisto transfrontaliero.
Le RTF sono diffuse e bloccano ingiustamente gruppi di dettaglianti indipendenti dall'acquisto competitivo ai confini. Mantengono differenze non giustificate nell'imballaggio per paese per impedire ai prodotti di circolare nel Mercato Unico, causando prezzi più elevati per i consumatori.
Uno studio del 2020 ha stimato che le RTF costano ai consumatori €14 miliardi all'anno prima della recente crisi inflazionistica. I grandi produttori utilizzano queste pratiche per mantenere i prezzi elevati in certi paesi e ottenere margini più elevati dai dettaglianti e dai consumatori.
La Commissione Europea ha organizzato un dialogo con gli stakeholder per discutere delle RTF, ma ancora non è stata tracciata una chiara roadmap nella Strategia del Mercato Unico per il loro bando. EuroCommerce e Independent Retail Europe hanno richiesto alla Commissione Europea di porre fine in modo permanente alle RTF.
Christel Delberghe, Direttore Generale di EuroCommerce, ha chiesto una chiara roadmap nella Strategia del Mercato Unico per affrontare le RTF e misure che ne rafforzino l'impatto. Else Groen, Direttore Generale di Independent Retail Europe, ha dichiarato che le RTF impediscono ai dettaglianti di avere un Mercato Unico per l'approvvigionamento, causando prezzi più elevati per i consumatori.
Le norme sulla concorrenza possono affrontare le RTF solo quando sono imposte da giocatori dominanti o quando gli accordi le includono esplicitamente. Per affrontare efficacemente il problema, l'unica soluzione è l'introduzione di una legislazione dedicata del Mercato Unico. È necessario affrontare determinati requisiti di etichettatura e altre leggi che frammentano il Mercato Unico per impedire misure che facilitano o rafforzano le RTF.
Le associazioni invitano le istituzioni UE ad affrontare le RTF a livello europeo, sulla base dei principi di non discriminazione del Regolamento sulla geo-bloccaggio. È necessario un intervento legislativo dell'UE per porre fine alle RTF e fornire ai dettaglianti un accesso equo e non discriminatorio ai prodotti ai confini.
La crisi del costo della vita è stata evidenziata come motivo dell'urgenza di porre fine alle RTF. La Commissione Europea non ha ancora chiamato per l'introduzione di una legge dell'UE per eliminare le restrizioni territoriali di fornitura, ma la richiesta dei dettaglianti diventa sempre più forte ogni giorno.
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