I ricercatori cosmici rivelano le scoperte sull'epoca precedente il Big Bang usando i dati degli osservatori spaziali
Il James Webb Space Telescope (JWST) ha rivoluzionato la nostra comprensione dell'infanzia dell'universo, gettando luce sulla complessa trama di eventi che si sono svolti nei momenti incandescenti successivi al Big Bang.
Le osservazioni del JWST hanno esteso la nostra comprensione dell'universo primitivo, rivelando galassie complesse e ricche di sostanze chimiche che sono emerse rapidamente dopo l'esplosione cosmica. Le potenti capacità del telescopio hanno identificato oltre trecento oggetti straordinariamente brillanti nell'universo giovane, superando le precedenti previsioni teoriche.
Una delle scoperte più significative è l'identificazione di galassie che si formano meno di 300 milioni di anni dopo il Big Bang, come MoM-z14. Questa galassia antica, sorprendentemente, mostra una complessa chimica e luminosità, suggerendo una formazione di stelle e galassie più precoce e rapida di quanto si credesse in precedenza. Queste galassie luminose costringono gli scienziati a rivedere i modelli di formazione galattica precoce, i tassi di formazione stellare e l'evoluzione cosmica.
Le osservazioni fatte dal JWST sostengono la teoria dell'inflazione eterna, mettendo in discussione il concetto classico di un inizio unico. L'inflazione eterna suggerisce che lo spazio continua a generare nuovi universi, producendo un vasto multiverso. Il nostro Big Bang non è stato un evento singolo, ma la nascita della nostra bolla cosmica locale tra molte, ciascuna potenzialmente governata da leggi fisiche diverse.
La fisica moderna rivela che l'universo non è mai stato completamente vuoto, nemmeno nei suoi momenti più antichi. La teoria del campo quantistico mostra che ciò che percepiamo come spazio vuoto è riempito di energia del vuoto, un ribollente schiuma di particelle virtuali che costantemente fluttuano nell'esistenza. La regione in inflazione che ha prodotto il nostro universo ha un'esistenza finita, e le teorie sull'inflazione eterna e la struttura del multiverso sono state sviluppate da scienziati come Alan Guth, Andrei Linde e Alexander Vilenkin.
Tuttavia, la fisica inflazionaria nota si applica solo fino a certi limiti, oltre i quali potrebbe subentrare una nuova o sconosciuta fisica. Il vuoto dinamico potrebbe significare che l'intero cosmos potrebbe essere interpretato come una singola, immensa particella o campo che comprende tutta la realtà. Le rivelazioni del James Webb Space Telescope inaugurano un nuovo