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I ribelli di Houthan nello Yemen hanno arrestato almeno 11 membri del personale delle Nazioni Unite durante una recente repressione

Houthi ribelli hanno catturato e imprigionato almeno 11 membri del Personale delle Nazioni Unite, tra cui lavoratori di WFP e UNICEF, durante la perquisizione dei loro uffici, chiedendo la loro immediata liberazione.

 troubam proprii di Nazioni Unite durante l'ultima fase di repressione
troubam proprii di Nazioni Unite durante l'ultima fase di repressione

I ribelli di Houthan nello Yemen hanno arrestato almeno 11 membri del personale delle Nazioni Unite durante una recente repressione

In un preoccupanti sviluppi, i ribelli Houthis in Yemen hanno trattenuto almeno 11 membri dello staff delle Nazioni Unite durante le perquisizioni negli uffici dell'ONU a Sanaa e Hodeida nella giornata di domenica 31 agosto 2025.

I membri dello staff trattenuti includono sette dipendenti del Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) e tre rappresentanti dell'UNICEF. Questo incidente sfortunato rappresenta l'ultima escalation del conflitto in corso in Yemen.

I ribelli Houthis hanno trattenuto 23 membri dello staff dell'ONU dal 2021 e dal 2023, rendendo questo il secondo significativo incidente di detenzioni di personale dell'ONU nella regione.

Il rappresentante speciale delle Nazioni Unite per il Yemen, Hans Grundberg, ha condannato fermamente le detenzioni e l'ingresso forzato nelle strutture dell'ONU e il sequestro della proprietà dell'ONU. Ha richiesto la liberazione immediata e incondizionata del personale dell'ONU trattenuto.

È importante notare che uno dei membri dello staff trattenuti è del Programma Alimentare Mondiale (WFP). Il WFP è un'organizzazione vitale che lavora instancabilmente per combattere la fame e garantire la sicurezza alimentare nelle aree colpite da crisi in tutto il mondo.

Questo incidente è avvenuto solo pochi mesi dopo che il gruppo Houthis aveva trattenuto otto membri dello staff dell'ONU a gennaio. Il continuo bersaglio del personale dell'ONU sottolinea la necessità di un aumento della protezione e del sostegno per i lavoratori umanitari nelle zone di conflitto.

Le Nazioni Unite e la comunità internazionale stanno chiedendo ai ribelli Houthis di rispettare l'inviolabilità delle strutture dell'ONU e la sicurezza del personale dell'ONU, che lavora per alleviare la sofferenza del popolo yemenita.

Mentre la situazione si evolve, le Nazioni Unite e la comunità internazionale continueranno a fare pressioni per la liberazione del personale trattenuto e per la pace e la stabilità in Yemen. La detenzione di questi membri dello staff dell'ONU rappresenta un passo indietro negli sforzi per la pace e la consegna dell'aiuto umanitario nella regione.

Le Nazioni Unite e i suoi partner rimangono impegnati a sostenere il popolo yemenita e a lavorare verso una risoluzione pacifica del conflitto. La detenzione di questi membri dello staff è un promemoria dei rischi che i lavoratori umanitari affrontano nei loro sforzi per aiutare coloro che ne hanno bisogno.

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