I progressi quantistici hanno dimostrato che la sicurezza del Bitcoin non è un se, ma un quando, poiché rimane vulnerabile a potenziali attacchi.
Nel mondo in rapido sviluppo della tecnologia, la corsa allo sviluppo dei computer quantistici ha sollevato preoccupazioni riguardo alla potenziale vulnerabilità dei metodi di crittografia attuali. Le banche centrali e i regolatori finanziari hanno emesso linee guida, invitando le istituzioni a prepararsi all'esposizione potenziale dei record crittografati una volta che le macchine quantistiche raggiungeranno la scala necessaria.
Il progresso nella computazione quantistica è stato significativo. Il processore più grande di IBM, Condor, vantava 1.121 qubit come di dicembre 2023, mentre la scheda Willow di Google ha raggiunto i 105 qubit nel 2024. Questi progressi sono degni di nota, poiché ci avvicinano all'era delle applicazioni di computazione quantistica pratiche.
Nel 2025, i ricercatori di IBM hanno fatto un passo significativo quando hanno utilizzato la macchina ibm_torino per testare l'algoritmo di Shor su hardware reale. Hanno dimostrato con successo la fattorizzazione di un numero piccolo, segnando un passo importante verso le applicazioni di computazione quantistica pratiche.
La minaccia potenziale posta dai computer quantistici ai metodi di crittografia attuali non deve essere sottovalutata. Uno studio del 2017 ha stimato che violare una chiave a curva ellittica di 256 bit richiederebbe l'ordine di qualche migliaio di qubit logici. Questa realizzazione ha spinto le organizzazioni ad agire.
L'Agenzia per la Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti ha imposto che tutti i sistemi classificati e di sicurezza nazionale passino ad algoritmi post-quantum entro il 2035. Nel 2022, quattro algoritmi (CRYSTALS-Kyber, CRYSTALS-Dilithium, Falcon e SPHINCS+) sono stati selezionati per la standardizzazione da NIST, accelerando lo sviluppo della crittografia post-quantistica.
Questo spostamento verso la crittografia post-quantistica non è limitato ai soli sistemi governativi. A partire dal 2025, più del 38% di tutto il traffico HTTPS degli esseri umani sulla rete di Cloudflare utilizza TLS ibrido, una miscela di scambio di chiavi classiche e post-quantistiche, di default.
Anche le criptovalute, come Bitcoin, non sono immuni a questa minaccia potenziale. La crittografia a curva ellittica di Bitcoin si basa su chiavi di 256 bit, offrendo una forza di sicurezza di 128 bit. Tuttavia, le proposte accademiche suggeriscono che nuovi schemi di firma potrebbero essere introdotti attraverso aggiornamenti di script facoltativi in Bitcoin, consentendo l'esistenza di indirizzi post-quantum insieme a quelli classici.
Lo sviluppo e l'adozione della crittografia post-quantistica è un passo cruciale per garantire la sicurezza del nostro mondo digitale di fronte alla computazione quantistica. Man mano che i progressi continuano in questo campo, è essenziale che rimaniamo vigili e preparati alle sfide che ci aspettano.
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