I professionisti dell'industria dei videogiochi hanno avuto un pessimo rendimento all'evento PAX East
Il preoccupante trend del settore dello sviluppo dei giochi, la deprofessionalizzazione, sta causando un certo scalpore. Secondo Ryan K. Rigney, partner marketing di A16z, la deprofessionalizzazione è un mix complesso di fattori - l'iper-performanza dei vecchi giochi, il successo dei piccoli team e lo struggle dei grandi studi. Questo mix potrebbe portare via professionisti qualificati dall'industria dei giochi principale, con lo sviluppo indie, i contratti a breve termine e un'infinità di accordi frettolosi che diventano la nuova normalità.
Gli effetti di questo trend sembravano fin troppo reali al PAX East 2025, dove i principali player dell'industria sembravano scomparsi. Noti studi hanno voltato le spalle al pavimento dell'esposizione mentre altri hanno mostrato solo un pugno di giochi. Per alleviare il carico, piccoli editori e studi si sono fatti avanti, offrendo una piattaforma per un mix di innovazioni e giochi ispiratori, ma lasciando molti sviluppatori frustrati mentre cercavano di vendere le loro creazioni a editori che chiedevano sempre più costosi.
Questo trend non riflette solo l'economia della domanda che influisce sull'assunzione nell'industria dei giochi; è una frustrante realtà che sottovaluta i giochi di team grandi e piccoli. Rigney ha spiegato che i ruoli di marketing potrebbero essere i primi a scomparire, seguiti dai ruoli considerati sostituibili dalla direzione. Tuttavia, i ribelli creativi alla fine ne trarranno beneficio - gli individui che fanno giochi audaci, potenzialmente immarketingabili. Questi ribelli potrebbero creare il loro nicchia fondando i loro studi, dedicandosi a progetti laterali o agendo come mercenari per gli studi.
I giochi presentati al PAX East hanno sostenuto la tesi di Rigney, con un singolo sviluppatore o team piccoli che creavano giochi vincenti. "Deprofessionalizzazione" potrebbe avere i suoi lati positivi, poiché non è mai stato così facile per una persona sola guadagnare potenzialmente milioni da sola, ma chi soffrirà in questo paesaggio in evoluzione?
Il Lato Oscuro della Deprofessionalizzazione
Le professioni artistiche, di scrittura e di game audio sembrano essere le più colpite dalla deprofessionalizzazione. Gli artisti, i writer e i professionisti dell'audio sono a rischio di essere confinati a semplici creatori di asset, piuttosto che collaboratori nel processo creativo. Il loro lavoro potrebbe essere trattato sempre più come prodotti da acquistare sugli scaffali, invece che parti integrali del team di sviluppo.
| Profession | Rischi e Sfide ||------------------|---------------------------------------------------------------------------------------------|| Artisti | Le posizioni interne sono scomparse, lasciando il posto alla produzione all'estero, che fa diminuire i salari degli artisti. L'adozione crescente dell'AI per generare asset potrebbe peggiorare il problema. Inoltre, gli artisti che lavorano spesso vengono visti come mere commodities, il cui lavoro viene sottovalutato. || Scrittori | La riduzione dei lavori di narrazione nei giochi è un trend preoccupante. La diminuzione potrebbe derivare dalla crescita dei giochi leggeri o dalla proliferazione dei giochi scritti da un creative director e uno o due collaboratori, limitando le opportunità di lavoro per gli scrittori. Inoltre, gli scrittori si sentono sottovalutati dall'industria da tempo, essendo chiamati tardi nello sviluppo e visti come avversari del resto del team.|| Game Audio | I professionisti dell'audio e della musica dei giochi spesso producono lavoro che può essere immagazzinato in librerie licenziabili, con l'implementazione gestita dai designer. Questa pratica può sottovalutare il lavoro dei professionisti dell'audio e portare alla loro esclusione dal processo creativo. La specializzazione in specifici ambiti come il sound design o la composizione musicale potrebbe affrontare una domanda ridotta di conseguenza. |
Una Comunità Creativa per Tanti, Non per Pochi
La deprofessionalizzazione ha il potenziale per creare opportunità per gli individui più determinati e creativi, ma è fondamentale assicurarsi che queste nuove opportunità beneficino l'intera comunità, non solo una piccola parte. Per trovare il giusto equilibrio, l'industria può concentrarsi sull miglioramento della gestione nelle grandi organizzazioni, assicurando che i giochi vengano portati a compimento e spediti in tempo.
In effetti, il venture capital può fornire supporto ai team che cercano una crescita su larga scala attraverso la distribuzione innovativa o il vantaggio tecnologico, ma non è ben equipaggiato per finanziare i giochi individuali. Anche se gli sviluppatori indie sono riusciti in vari modi, la maggior parte dei giochi indie non ha successo commerciale. Per evitare l'esploitazione da parte delle compagnie tecnologiche, dei processori di pagamento, delle piattaforme o degli investitori, è essenziale creare un ecosistema di supporto, nutriente e sostenibile per gli sviluppatori di giochi indie.
- La tendenza alla deprofessionalizzazione nello sviluppo dei giochi sta portando verso lo sviluppo indie, contratti a breve termine e accordi effimeri.
- Questa tendenza era evidente al PAX Est 2025, dove molti dei principali attori del settore erano assenti e gli studi noti erano rari.
- Piccoli editori e studi si sono fatti avanti, offrendo una piattaforma per le innovazioni e i giochi ispiratori, ma lasciando molti sviluppatori frustrati.
- Rigney suggerisce che i ruoli di marketing potrebbero essere i primi a scomparire, seguiti dai ruoli sostituibili nella gestione.
- Tuttavia, i ribelli creativi stanno beneficiando di questa tendenza, realizzando giochi audaci e non commerciali.
- La parte oscura della deprofessionalizzazione sta influenzando le professioni artistiche, della scrittura e dell'audio dei giochi.
- Gli artisti si trovano ad affrontare rischi come la scomparsa delle posizioni interne, la riduzione dei salari e il trattamento come semplici merci.
- Gli scrittori si trovano di fronte a minori opportunità di lavoro a causa della crescita dei giochi a bassa narrativa e della proliferazione dei giochi scritti da un piccolo team.
- I professionisti dell'audio e della musica dei giochi sono sottovalutati, con il loro lavoro spesso archiviato in librerie licenziabili e implementato da altri.
- La deprofessionalizzazione offre opportunità alle persone più determinate e creative, ma è importante assicurarsi che l'intera comunità creativa ne tragga beneficio.
- Per trovare un equilibrio, il settore dovrebbe concentrarsi sull miglioramento della gestione nelle grandi organizzazioni per garantire che i giochi vengano portati a compimento e spediti in tempo.
- Il capitale di venture può sostenere i team che perseguono la crescita su larga scala, ma non è ben attrezzato per finanziare i giochi individuali.
- Stabilire un ecosistema di sostegno, nutriente e sostenibile per gli sviluppatori di giochi indie è cruciale per evitare lo sfruttamento da parte delle società tecnologiche e degli investitori.
- La tendenza alla deprofessionalizzazione si estende oltre l'industria dei giochi, influenzando altri settori come moda e bellezza, alimentare e bevande, e lifestyle.
- Nel mondo della cucina, ad esempio, i cuochi casalinghi condividono le loro ricette e le loro esperienze alimentari online, democratizzando il mondo culinario.
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