I produttori di automobili competono per le criptovalute
La rivoluzione dei veicoli elettrici (EV) sta portando a un significativo cambiamento nelle strategie dei costruttori di automobili, con molti che ora investono nel settore minerario per garantire un approvvigionamento stabile e sostenibile di metalli critici per le batterie.
Un tale metallo è il rame, che gioca un ruolo cruciale negli EV. Viene utilizzato all'interno del pacco batteria, del motore elettrico, delle barre omnibus e del cablaggio interno. Le batterie al litio-ferro-fosfato, un importante segmento del mercato EV, richiedono circa il 50% in più di rame rispetto alle batterie al nichel-manganese-cobalto.
I costruttori di automobili, tra cui General Motors e Stellantis, stanno investendo nel settore minerario per garantire quantità sufficienti di litio, nichel e cobalto, componenti vitali delle batterie EV. Stellantis, ad esempio, ha investito 155 milioni di dollari per una quota del 14,2% in McEwen Copper, una consociata di McEwen Mining che detiene il progetto di rame Los Azules in Argentina. Il progetto di rame Los Azules mira a produrre 100.000 tonnellate all'anno di catodo raffinato a partire dal 2027. È classificato tra i primi 10 depositi di rame non sviluppati a livello globale.
Investendo nel settore minerario, i costruttori di automobili mirano a garantire un approvvigionamento costante di input per le batterie. Stanno anche intraprendendo investimenti minerari per stipulare accordi di acquisto esclusivi, una strategia che li aiuta a qualificarsi per i sussidi EV ai sensi del Inflation Reduction Act, come dimostrato dall'investimento di General Motors nel progetto di litio Thacker Pass nel Nevada.
Tuttavia, questo spostamento su scala aziendale verso gli investimenti minerari non è privo di rischi e sfide. Le miniere greenfield, in particolare quelle che impiegano nuove tecnologie di processo, spesso incontrano ritardi e superamenti dei costi. I precedenti storici, come il modello verticalmente integrato di Henry Ford, servono da avvertimento sui potenziali ostacoli delle imprese minerarie.
I costruttori di automobili devono navigare con cura i rischi associati agli investimenti diretti nel settore minerario. Ad esempio, i piantagioni di gomma brasiliane di Ford, destinate a fornire la produzione di pneumatici, hanno incontrato numerosi ostacoli e sono ultimately diventate obsolete con l'avvento della gomma sintetica.
La corsa per i metalli delle batterie EV sta spingendo i costruttori di automobili a stipulare accordi di acquisto e a partecipare a progetti minerari. I principali costruttori di automobili come Volkswagen, Tesla e BMW hanno recentemente effettuato significativi investimenti nell'estrazione di rame e litio per garantire un approvvigionamento adeguato per la produzione di batterie per veicoli elettrici. Questi sforzi affrontano i rischi critici della catena di fornitura in mezzo alla crescente domanda e alle incertezze commerciali geopolitiche.
La paura di essere lasciati indietro nel mercato EV se non si garantiscono future forniture di questi metalli critici sta portando questo spostamento su scala aziendale. L'importanza strategica del rame nella rivoluzione EV è evidenziata dall'investimento di Stellantis nel progetto di rame Los Azules, che garantisce l'accesso a un componente vitale degli EV e si allinea con i piani di
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