I problemi si presentano per Steve Madden a causa delle tariffe, prevede la società
Steve Madden Affronta Sfide in un Mondo di Tariffe Incerte e Controversie Legali
Nel dinamico mondo della moda, il retailer americano di calzature e accessori Steve Madden sta affrontando una serie di sfide.
La società, nota per i suoi marchi come Almost Famous, Dolce Vita, Betsey Johnson e il suo marchio omonimo, ha recentemente annunciato un cambiamento nelle sue strategie di produzione a causa di vari fattori.
Problemi di Tariffe
L'annuncio del Presidente Donald Trump di una tassa del 40% sul Brasile ha gettato uno spanner nei piani di Steve Madden, poiché il Brasile era previsto come luogo di approvvigionamento per l'azienda. Questa tassa, insieme alle tasse del 145% tra gli Stati Uniti e la Cina, ha creato incertezza nel settore.
Per mitigare queste sfide, Steve Madden sta considerando Vietnam, Cambogia e Indonesia come potenziali paesi di produzione alternativi.
Battaglia Legale
La società è anche coinvolta in una causa legale con Adidas riguardo alla proprietà delle strisce. Secondo i resoconti, Steve Madden sostiene che Adidas non possiede tutte le strisce, una posizione che è stata rispecchiata nella causa.
Impatto Finanziario
La situazione delle tariffe ha avuto un significativo impatto sulle prestazioni finanziarie di Steve Madden. Nel Q2, l'azienda ha segnalato una perdita dalle operazioni di $40,3 milioni, un calo del 7,2% delle entrate rispetto all'anno scorso. Senza il marchio Kurt Geiger recentemente acquisito, le entrate sarebbero diminuite del 10%.
L'impatto delle tariffe è stato maggiore nei canali di massa e di prezzo scontato, che rappresentano circa il 95% del calo delle entrate all'ingrosso. La percentuale di approvvigionamento di Steve Madden dalla Cina è attualmente nella bassa sessantina, ma per l'autunno 2025, l'azienda si aspetta di approvvigionare circa il 30% delle sue importazioni dalla Cina, in calo dal 71% dell'anno scorso.
Cambiamenti Operativi
Per migliorare la puntualità delle consegne, la qualità del prodotto e il prezzo, Steve Madden ha riportato parte della sua produzione in Cina per l'autunno. L'azienda ha anche selettivamente aumentato i prezzi per i clienti all'ingrosso e individuali, con aumenti medi del 10%.
Prospettive Future
La situazione delle tariffe è prevista per avere un significativo impatto sul Q3, sperando in un miglioramento nel Q4. Tuttavia, Tom Nikic, direttore generale di Needham & Company, crede che l'impatto della domanda legato alle tariffe rimarrà almeno fino alla fine dell'anno.
Non sono state fornite indicazioni sulle aspettative di prestazione dell'azienda per il trimestre successivo o per l'anno intero. La partenza del chief merchandising officer di Steve Madden aggiunge anche un elemento di incertezza ai piani futuri dell'azienda.
Nonostante queste sfide, Steve Madden ha registrato un aumento delle entrate per il Q2 con $559 milioni, un aumento del 6,8% anno su anno, principalmente grazie al marchio Kurt Geiger recentemente acquisito. Le entrate DTC di Steve Madden sono aumentate del 43,3%, ma sono diminuite del 3% esclusivamente Kurt Geiger.
Mentre Steve Madden continua ad affrontare queste sfide, rimane da vedere come l'azienda si adatterà e prospererà nel sempre mutevole paesaggio della moda.
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