I principali leader militari della NATO sostengono una pace "giusta e duratura" in Ucraina mentre gli sforzi diplomatici per raggiungere un accordo di cessate il fuoco continuano
In una significativa riunione virtuale, i capi della difesa della NATO si sono riuniti per discutere della situazione di sicurezza in Ucraina e delle potenziali garanzie per il futuro del paese. La riunione, contrassegnata da un "debito eccellente e sincero", è stata presieduta dall'ammiraglio italiano Giuseppe Cavo Dragone.
Il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ha chiarito che qualsiasi seria discussione sui problemi di sicurezza senza l'implicazione della Russia sarebbe una utopia e un vicolo cieco. Ha anche respinto le garanzie di sicurezza collettive per l'Ucraina che non tengono conto degli interessi della Russia nel territorio.
La questione prioritaria era garantire che l'Ucraina non diventasse vittima di nuovi attacchi russi se la pace fosse stata raggiunta. Il presidente del Consiglio europeo, António Costa, ha suggerito di accelerare il lavoro per mettere in atto una garanzia di sicurezza simile all'articolo 5 della NATO. Tuttavia, gli alleati europei hanno accolto con favore la disponibilità degli Stati Uniti a partecipare a queste garanzie, ma Washington ha offerto solo supporto aereo, non il dispiegamento di truppe.
La riunione ha visto la partecipazione del generale statunitense Alexus Grynkerich, il comandante supremo alleato in Europa, che ha informato i capi della difesa degli esiti dell'incontro recente tra Donald Trump e Vladimir Putin. Ha anche fornito informazioni sulla situazione di sicurezza in Ucraina.
La riunione è stata seguita da una riunione del Consiglio dell'Atlantico del Nord, il corpo decisionale politico dell'Alleanza Atlantica. Durante questa sessione, i rappresentanti dei paesi alleati hanno confermato il loro sostegno all'Ucraina.
In uno sviluppo separato, l'UE ha imposto sanzioni a quattro membri in più della Corte penale internazionale per aver indagato sui crimini di guerra a Gaza e in Afghanistan. Nel frattempo, durante il suo incontro con Trump, il capo del Cremlino ha richiesto che l'ingresso dell'Ucraina nella NATO fosse escluso.
L'ammiraglio italiano ha elogiato il coraggio di coloro che combattono sul campo in Ucraina. I paesi europei e la Coalizione dei Volenterosi stanno lavorando con Washington e Kiev per progettare future garanzie di sicurezza per l'Ucraina.
Il rifiuto del ministro degli Esteri russo Lavrov delle garanzie di sicurezza collettive per l'Ucraina che non tengono conto degli interessi della Russia e il limitato coinvolgimento degli Stati Uniti nel dispiegamento di truppe rimangono punti di disputa nelle discussioni in corso. Tuttavia, l'obiettivo rimane quello di raggiungere una "pace giusta, credibile e duratura" per l'Ucraina.
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