Salta al contenuto

I negoziati globali sul commercio automobilistico subiscono una trasformazione a causa di potenziali riduzioni delle tariffe statunitensi, che influenzano le discussioni commerciali con l'UE, il Regno Unito, la Cina e altre regioni.

La strategia tariffaria rivista di Trump potrebbe potenzialmente ridurre i costi per gli alleati, riaccendendo le trattative sull'automobile con l'Unione Europea, il Regno Unito, la Cina, l'India e il Canada.

Renziate trattative globali sull'automazione commeriale inferite come possibile riduzione delle...
Renziate trattative globali sull'automazione commeriale inferite come possibile riduzione delle tariffe USA, influenzando le discussioni commerciali con l'UE, UK, Cina e altri Paesi.

I negoziati globali sul commercio automobilistico subiscono una trasformazione a causa di potenziali riduzioni delle tariffe statunitensi, che influenzano le discussioni commerciali con l'UE, il Regno Unito, la Cina e altre regioni.

La amministrazione degli Stati Uniti ha annunciato una sospensione di 90 giorni delle sue tariffe 'reciproche' proposte, inizialmente previste per iniziare l'8 aprile. Durante questo periodo, si terranno trattative con partner commerciali chiave come Canada, Regno Unito, India e Cina. Se i paesi non negoziano in buona fede, le tariffe potrebbero essere reintrodotte dal 7 luglio, con tassi 'reciproci' potenzialmente in vigore per ciascuno.

Le tariffe, se applicate, potrebbero avere importanti conseguenze per questi rapporti commerciali. L'amministrazione degli Stati Uniti sta valutando tariffe 'reciproche' per i suoi partner commerciali, che potrebbero includere i paesi menzionati in precedenza. Queste tariffe hanno già causato aumenti dei costi per i produttori di automobili statunitensi, con Ford che ha previsto un impatto di 1,5 miliardi di dollari e ha sospeso le sue previsioni finanziarie. Si stima che le tariffe potrebbero costare ai produttori di automobili statunitensi 108 miliardi di dollari e ridurre la produzione di 17,7 milioni di veicoli.

Il focus sulle tariffe 'reciproche' potrebbe anche influire sui modelli di esportazione dei veicoli. I produttori di automobili come il gruppo VW hanno già rivisto le esportazioni dal Messico verso gli Stati Uniti in risposta alle tariffe. Le tariffe hanno anche causato potenziali effetti cumulativi di 'accumulo di tariffe'.

Le tariffe hanno già disturbato le esportazioni di terre rare e hanno esercitato pressioni sulle catene di fornitura automotive, in particolare nel rapporto commerciale tra Stati Uniti e Cina. Ciò potrebbe portare a ulteriori disturbi se le tariffe 'reciproche' venissero applicate.

Il focus dell'amministrazione degli Stati Uniti sulle tariffe 'reciproche' potrebbe anche aumentare l'incertezza dei consumatori, simile agli effetti delle tariffe precedenti. L'Associazione nazionale dei concessionari di automobili ha riferito che le tariffe hanno influito sui prezzi dei veicoli e aumentato l'incertezza dei consumatori.

Oltre ai 18 rapporti commerciali chiave su cui il governo degli Stati Uniti si concentra per le trattative quando le tariffe vengono reintrodotte a causa di insufficienti credenziali di negoziazione, l'amministrazione sta valutando anche tariffe per paesi come l'India, il Brasile, la Corea del Sud, la Thailandia, il Cambogia e il Pakistan. Queste tariffe potrebbero oscillare tra il 15% e il 50%, con paesi specifici

Leggi anche:

Più recente